Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 17/9/2008 alle 15:58

Il 16 settembre è iniziata la settima edizione della settimana europea della mobilità. Fino al 22 settembre i cittadini sono invitati a lasciare a casa la macchina e scegliere mezzi alternativi. Anche le città europee sono chiamate a partecipare e a riflettere – ma anche ad agire – sui problemi dell’inquinamento e delle possibili iniziative per la mobilità sostenibile. Anche Roma ha aderito all’iniziativa.
Io, posso ben dirlo, rientro fra i cittadini che hanno deciso - non solo durante questa settimana - di lasciare l’auto a casa. Ogni giorno, a parte qualche eccezione, faccio il pendolare fra Vedano Olona e Milano. Per arrivare cambio tre mezzi: la mia auto per raggiungere la stazione, il treno delle Ferrovie Nord Milano e la metropolitana per arrivare in Centrale. Ma, come fa notare anche Pippo Civati, in questo modo i tempi si allungano, ci sono frequenti ritardi, si viaggia spesso su vagoni vecchi e sporchi, a volte troppo caldi, altre troppo freddi. Certo, ci sono anche i lati positivi: non si inquina, nessun problema di parcheggio, niente stress da coda in autostrada e tempo guadagnato per leggere, lavorare, chiacchierare, ecc… .
Io non cambierei mai le mie abitudini di pendolare, ma un sistema di trasporti – statale, regionale o locale – come il nostro, può spingere chi oggi predilige il mezzo privato a lasciare a casa l’auto per muoversi con i mezzi?

Ps: Questa mattina sono partito alle 7.50 da Malnate e sono arrivato a piazza Repubblica con il passante alle 9.25!

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 8 commenti -
Prendere i mezzi per muoversi nell'hinterland delle più grandi capitali europee (Berlino e Londra, tipo) e raffrontarlo con la quotidiana necessità di migliaia di persone di muoversi tra Varese e Milano è allucinante..a quando una metropolitana Varese-Milano? Perchè non facciamo questa una battaglia/proposta targata PD Lombardo? Io credo si conquisterebbero più consensi così che con mille documenti, discorsi, manifestazioni.. questi sono i problemi veri della gente.
Scritto da Stefano Gardelli il 17/9/2008 alle 16:43
Ho viaggiato sui treni dell'hinterland di Londra più volte e ho amato ancor di più le Ferrovie Nord (il che è tutto dire...). Concordo pienamente con Adamoli sui vantaggi del viaggiare in treno, però mi piacerebbe, dopo più di 30 anni di spostamenti, che si accorciassero un po' i tempi. Da che mondo è mondo le vacche viaggiano a 3kmh e le Nord a 50kmh. Difficile una proposta dalle FNM per un miglioramento: si stanno ancora riavendo dal raddoppio dei binari tra Bovisa e Cadorna.....
Scritto da signoraoscura il 17/9/2008 alle 20:15
Mi è capitato di passare in auto sulla A26, in un tratto in prossimità del confine fra Piemonte e Liguria: la mia auto ed in lontananza una seconda, viaggiavano comodamente sulle otto (quattro + quattro) corsie, mentre sulla ferrovia adiacente, ad unico binario, un treno fermo con i passeggeri che imprecavano dai finestrini. Quest'immagine è lo specchio degli investimenti nel trasporto su gomma e su rotaia: in rapporto di otto a uno, dove una corsia equivale ad un binario.
Scritto da Silvano Madasi il 17/9/2008 alle 21:06
Sono d'accordo con Gardelli. Da oltre 30 anni le Nord e le FS ci dicono che "stanno lavorando per noi". I risultati sono risibili rispetto al tempo trascorso. Addirittura le Nord sono più lente degli anni '60. Una battaglia politica per i trasporti locali in Lombardia sarebbe sacrosanta. Provate per esempio a raggiungere Sondrio da Varese coi mezzi pubblici e vi renderete conto di come i collegamenti trasversali siano ancora una tragedia. Le opere non si realizzano si annunciano, costa meno.
Scritto da Cesare Chiericati il 18/9/2008 alle 11:09
Se è vero che questa è la settimana della mobilità ... mi viene da ridere! Sono un pendolare Trenitalia e dall'inizio di settembre credo che i giorni in cui i treni VA-MI sono stati in orario si possano contare sulle dita della mano. Quotidianamente siamo abbandonati in balia di piccoli e grandi guasti che fanno diventare interminabili le nostre giornate lavorative. Devo dire però che il clima che si respira non è più di rabbia e indignazione bensì di sconsolata rassegnazione.
Scritto da Spartacus il 18/9/2008 alle 14:39
La metropolitana VA-MI dovrebbe essere la linea FNM. Lo dice un documento che avevo presentato alcuni anni fa, approvato all'unanimità dal Consiglio regionale. Poi però bisognava aspettare il raddoppio della tratta Bovisa-Cadorna, adesso i treni già ordinati che non arrivano e domani chisssà che cosa. La verita è che le ferrovie sono neglette rispetto agli altri mezzzi. Io ho proposto e propongo, insieme ad altri colleghi, che questa diventi una bandiera del PD. Non possiamo fallire.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/9/2008 alle 23:34
Da molti anni combatto la battaglia dei pendolari FNM di Busto Arsizio, e non posso che esser d'accordo con quanto scrive Giuseppe. Buttiamo tanti soldi in diverse imprese senza speranza, l'ultima si potrebbe chiamare Alitalia che qualcuno vorrebbe "privatizzare" (poi mi spiega come si fa a privatizzare una cosa che è già del Ministrero del Tesoro). Investiamo tanto nell'Alta Velocità che ha pochi passeggeri e poco (relativamente) sui treni pendolari che di passeggeri ne hanno tantissimi...
Scritto da Alessandro Berteotti il 19/9/2008 alle 13:36
Segnalo il sito per i pendolari RoadSharing.com per trovare "compagni di viaggio" con cui condividere i propri tragitti e ridurre così i costi e l'inquinanto dovuti agli spostamenti quotidiani. Il servizio è completamente gratuito, basta un indirizzo email per potersi iscrivere ed inserire il proprio percorso con relative annotazioni per poter essere contattati da altri pendolari che fanno lo stesso tragitto.
Scritto da Daniele il 6/12/2008 alle 23:15
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