Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 24/9/2008 alle 16:49

Gomorra, un libro e un film bellissimi. Ma anche un pugno nello stomaco. A quando un racconto in cui sarà la mafia a uscire sconfitta e non l’Italia?

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 4 commenti -
Aspetta aspetta, vado a vedere nei libri di fantascenza! lì si che vince lo stato. Ma io ci spero sempre, ricordo che per anni a Gallarate su un muro in centro ha resistito la scritta: "meglio un giorno da Borsellino che 1000 da Ciancimino" (poi uno che non capiva ci ha fatto sopra una corce celtica), magari quando cominceremo a prendere a calci i ciancimino...
Scritto da Spartacus il 25/9/2008 alle 09:57
Il film Gomorra è un racconto, il libro è un inchiesta. Attenzione, è stato vagliato da tutti e pare non sia stata trovata una imperfezione. Atti di processi, documenti dell'antimafia, relazioni del ministero, testimoninaze oculari e controllabili, indagini queste sono le fonti. Comunque lo Stato perde perché una sua parte è fuori controllo. Risorse per lo sviluppo ma repressione ferrea e intransigente sono la mia proposta, se avete di meglio... però basta chiacchiere!
Scritto da Cincinnato il 25/9/2008 alle 10:05
Le favole non esistono. Gomorra simboleggia una realtà tragica, testimonia che pezzi consistenti del territorio nazionale sono fuori dal controllo dello Stato. Questo è il cuore dei problemi dell'ordine pubblico, il resto è contorno da risanare anche quello ma è pur sempre contorno. Nessun altro paese europeo cui amiamo paragonarci conosce situazioni analoghe. Consiglio ai parlamentari di tutti i gruppi politici di fare almeno una gita a Gioia Tauro e a Saline Joniche anzichè a Capalbio. Prego.
Scritto da Cesare Chiericati il 25/9/2008 alle 10:24
I giornali di oggi riportano la lite fra il Ministro Maroni e il Ministro La Russa sulla strage di Castel Volturno. Maroni dice: “E’ guerra civile”. La Russa risponde: “No è guerra tra bande”. Secondo me non è né l’una, né l’altra cosa. E’ la guerra della camorra contro lo Stato (per ora quasi vinta purtroppo) per essere ‘padrona a casa sua’ e farci i porci comodi e gli affari più sporchi. O vince lo Stato, o l’Italia sarà sempre un Paese anomalo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 25/9/2008 alle 11:37
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