Tremonti non voleva, ma al suo medico di fiducia Berlusconi non poteva rifiutare un regalo. E così Catania si è vista arrivare140 milioni di euro per ripianare la grave crisi finanziaria in cui si trova. Felici tutti, anche l’ex sindaco Umberto Scapagnini, colui che aveva definito il premier “immortale”.  Peccato che mentre preparava l’elisir di lunga vita a Berlusconi, il suo Comune falliva: quei soldi serviranno infatti a pagare gli arretrati dei dipendenti comunali, la benzina per le auto dei Vigili urbani e a ripulire le strade dai cumuli di rifiuti. Già, quella stessa immondizia che a Napoli fa tanto scalpore, ma a Catania invece è passata sotto silenzio. Finora, almeno.