Grazie sarà sicuramente un buon servizio. E' troppo importante sapere quello che succede in America. Se c'è una fonte che raccoglie e seleziona bene le notizie va benissimo.
Scritto da Luigi R. il 9/10/2008 alle 17:57

Si potrebbero avere i confronti in video tradotti in italiano?
Scritto da Giuseppe il 10/10/2008 alle 11:22

Mi sembra una ottima idea. Mi piacerebbe leggere anche qualche commento o analisi per cercare di "entrare" nella testa degli americani. Troppo spesso analizziamo i problemi USA con i paradigmi della "vecchia" europea. Dobbiamo invece comprendere come oltreoceano l'elettore medio giudica e decide in materia politica. Così forse capiremo meglio comportamenti e decisioni statunitensi. Per poter fare un pronostico e immaginarci il futuro dobbiamo immedesimarci nella realtà USA.
Scritto da Lele il 10/10/2008 alle 12:43

Caro Giuseppe, non credo che ci siano traduzioni italiane dei confronti. Se le troverò, le metterò nello speciale
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/10/2008 alle 15:10

Tra i vari commenti che ho letto oggi su Repubblica ce ne era uno che ipotizzava che i Repubblicani faranno di tutto per perdere queste elezioni, mandando Obama alla Casa Bianca in modo che siano i Democratici a dover far fronte alla spaventosa eredità lasciata da Bush e i suoi neocons (ma un arguto cronista francese li definiva piuttosto come vieux cons) in modo che alle elezioni di medio termine i Repubblicani abbiano il sopravvento trasformando il leader dei Democratici in un’anatra zoppa e quindi trionfare nella successiva tornata elettorale. Fantapolica? Forse, ma il retaggio che toccherà ad Obama è di quelli che fanno rabbrividire. Come forse potrebbe toccare al centrosinistra nostrano se dovessimo per strana ventura, vincere dopo il quinquennio berlusconiano. Temo tuttavia che potremmo essere ancora capaci di far di tutto per perdere un’altra volta. I prodromi si cominciano già a intravedere… Un caloroso saluto.
Scritto da Angelo Eberli il 11/10/2008 alle 20:15

Io non credo proprio che un partito possa progettare di perdere le elezioni. Un altro discorso è la rassegnazione che ad un certo punto subentra. Ma questo è uno stato d'animo che subisci non che tu consapevolmente provochi. Quella di Obama sarà una sfida difficilissima che spero possa davvero raccogliere. Lo sapremo solo il quattro novembre.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/10/2008 alle 18:44

Mi permetto di segnalare il blog di Andrea Mollica (http://andreamollica.blogspot.com/) che già da parecchi mesi sta seguendo la campagna elettorale americana in maniera precisa e arguta. Intendiamoci, non è una segnalazione di un sito "concorrente", ma solo il tentativo di "mettere in rete" e collegare le pagine migliori che discutono di questi problemi, che siano redatte da giovani (come Andrea Mollica) o da "diversamente giovani" (come Giuseppe Adamoli).
Scritto da Giacomo il 12/10/2008 alle 20:32

Caro Giacomo, hai ragione. Il blog di Andrea Mollica segue le elezioni americane in maniera intelligente e merita di essere consultato
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/10/2008 alle 10:11

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