Una “piccola” vittoria, ma che in questo periodo è comunque un buon traguardo. Sul social network Facebook insieme a tanti gruppi più o meno seri, ne erano nati alcuni a marcato stampo razzista. Ad accorgersi di questo fatto, già alcuni mesi fa, era stato Marcello Saponaro che denunciava come anche Calderoli (ministro) e Borghezio (europarlamentare) avessero aderito ad alcuni di questi gruppi. Saponaro, dal suo blog, ci dà però una bella notizia: “Roberto Calderoli non è più presente su Facebook”.  Per me la notizia è rilevante perché Calderoli è Ministro della Repubblica e sta facendo un lavoro sul federalismo fiscale che ha bisogno dell’apporto e della condivisione, la più larga possibile.