Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 13/10/2008 alle 15:22

L’Arcivescovo di Milano: “Occorre che ci sia profondo rispetto per le condizioni della vita, per le sofferenze e i drammi delle persone… . Le trasfusioni sono un campo in cui il vescovo non interviene, a decidere deve essere il medico, in scienza e coscienza nel rapporto tipico che lo lega al paziente e alla famiglia”.
Condivido e sottoscrivo. Così si rispettano i valori religiosi e i valori laici.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 2 commenti -
Hai fatto benissimo a riportare le parole del nostro Arcivescovo e ad aggiungere i tre si. Il Cardinale ha dato una lezione di civiltà a tutti.
Scritto da Monti A. il 13/10/2008 alle 22:17
Mi ricordo la sua nota coraggiosa, per un cattolico, sul caso di Eluana Englaro, e la rivendicazione del valore del dubbio che ho apprezzato molto. Questo triplice si, si, si, a Tettamazi suona quasi come l'ansia di tornare a casa (o a canossa). Consideri però che io sono un laico totale. Continui con il suo blog, è una delle pochissime cose interessanti e intelligenti della politica di Varese. Compresa la destra.
Scritto da Bortoluzzi M. il 13/10/2008 alle 22:31
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