Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 7/12/2008 alle 17:35
Il mio amico Giancarlo (fonte inesauribile di spunti) mi scrive: "Ho letto una statistica che dice che dall'80 al 90 per cento degli articoli che riguardano il PD sono dedicati agli ex comunisti come Veltroni, D'Alema, Bassolino, Firenze, Bologna ecc.. Non ti pare un po' troppo?".
Caro Giancarlo, noi potremmo appendere un cartello fuori dai nostri circoli con scritto: "Cercasi non post-comunisti". Ma la domanda per me più inquietante è: dove sono finiti tutti gli altri? Li ha fatti scomparire la stampa oppure sono spariti per la loro pochezza?
Commenti dei lettori: 16 commenti -
Beh, lei non è sparito affatto. Le faccio i miei complimenti. Prima del blog non la conoscevo.
Scritto da Gaetano il 7/12/2008 alle 19:06
Caro Giuseppe, finchè ci sarai tu nel PD ci starò anch'io poi non lo so perchè sono deluso. Mi domando cosa fa Franceschini che è il vice di Veltroni. Molti cattolici scappano e anche parte del ceto medio.
Scritto da Luigi S. il 7/12/2008 alle 19:18
gli altri si chiamano..Villari...
Scritto da ema il 7/12/2008 alle 19:54
Caro Giuseppe, il fatto è che i nostri circoli sono quasi tutti ospitati nei vecchi circoli o sedi del PCI. Questa è la metafora del nostro partito (del mio finché lo sarà). Non siamo nuovi né di dentro né di fuori (le sedi appunto). Qui a Varese, via tu e forse un pò Molinari e Alfieri, è buio fitto. Tu hai un ruolo importante, guarda che ci sono dei cattolici e moderati che guardano a te non a Franceschini , Fioroni e ancche Letta che non sanno neanche chi sono.
Scritto da un post DC il 7/12/2008 alle 21:57
Un commento amaro su "tutti gli altri", ma pienamente giustificato. Vengo da una tradizione diversa da Adamoli (sono abbastanza giovane comunque), e apprezzo il modo tutt'altro che bigotto con cui affronta i problemi più delicati. Solo così si può costruire il PD nuovo.
Scritto da Roberto il 7/12/2008 alle 22:23
Non voglio essere l'interprete di Adamoli ma gli altri a cui lui si riferisce purtroppo non sono solo i Villari.... Ma ben altri che provengono dalla sua stessa storia politica. E' questo che sottolineo con piacere, lo sforzo che fa per essere obiettivo. Io avevo sempre votato PDS e DS. Che ci sia Adamoli nel mio attuale partito mi rende soddisfatto.
Scritto da Roberto il 8/12/2008 alle 14:10
Azzardo: forse molti non post-comunisti si sono resi conto che il PD è sempre meno progetto e più fallimento e che in fondo è servito soltanto a riciclare (per l'ennesima volta) i post-comunisti. Sempre lì, sempre gli stessi, sempre più perdenti.
Scritto da stefano g il 8/12/2008 alle 14:21
Francamente la seconda parte mi sembra forte e ingiusta. Io mi chiedo cosa ci aspettavamo dal PD?Cosa ci sta dando il PD?Quale spazio,che cosa conta un'iscritto,personalmento mi sento discriminato,specialmente quando qualche post DC affronta problemi etici.Il progressismo tanto declamato dov'è,Mi pare che non esista un serio equilibrio fra post.Penso che forse fra qualche lustro,se riusciremo a cambiare la classe dominante allora si potrà parlare di PD ammesso che esista ancora.
Scritto da Luigi T. il 8/12/2008 alle 15:09
A Luigi T. dico che sui problemi etici c'è ritardo da parte di tutti, dei post DC e dei post PCI. Se ne parla troppo poco. Forse Adamoli è l'unico che cerca di farli discutere. Io sono soddisfatto di come lui ha trattato sia il problema dell'omosessualità sia il caso delicatissimo di Eluana Englaro.
Scritto da un ex DS di sinistra il 8/12/2008 alle 16:02
Io dal mio punto di vista, di giovane 21 enne, speravo non si sentisse più rinfacciare a Nessuno essere POST di qualcosa... Ma essere PRE a qualcosa di imporante. Siamo, forse siete, troppo ancora ancorati ai post.
Scritto da ema il 8/12/2008 alle 16:36
Ema, da giovane come te, dico che, libro dei sogni alla mano, hai ragione da vendere...ci abbiamo creduto un po' tutti...ma qui non è questione di rinfacciare ma guardare i fatti nella loro crudezza, e il futuro del PD lo vedo sempre più privo delle varie Irene Tinagli e sempre più in mano a soliti ignoti..
Scritto da stefano g il 8/12/2008 alle 17:33
Dico a Ema e agli altri interlocutori, che ringrazio sempre, che "Pillole" vuole essere uno spazio di riflessione spiritoso, anche se non è facile per me che non faccio il mestiere del giornalista. Quanto ai "post qualcosa" è già un passo avanti che non si parli più di "ex qualcosa". Per il resto, è il contenuto di ciò che si afferma e di ciò che si fa, che conta davvero tanto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/12/2008 alle 18:01
Uno dei noccioli della questione l'ha centrato il giovane Ema. Nel PD c'è diffidenza tra la vecchia guardia Ds e Dl. Si ha paura che prevalga l'egemonia degli ex Ds sugli ex Dl e viceversa. Scadente un autentico contatto con i cittadini (salvo il tuo blog). Dov'è il nuovo. Non si ha l'in- telligemnza di mettere in evidenza anche"gente nuova" che non venga identificata come ex di qualcosa. Speriamo in bene, ma dubito.
Scritto da Ravani il 8/12/2008 alle 19:45
Come è giusto in un blog, più ancora delle tua domanda, caro Adamoli, valgono le risposte e le più significative sono quelle che ci dicono che il PD non può misusarsi sugli ex, ma sul futuro. senò era inutile farlo. Che poi una componente del PD sia 'ingessata', priva di idee e passione, per non everci creduto fino in fondo (avendolo subito per forza: Rutelli) è evidente a tutti, giornalisti compresi. Proviamo a fare a meno di loro, partiamo dal territorio, come dicono Chiamparino e Cacciari
Scritto da Rob il 8/12/2008 alle 21:02
Caro Giuseppe, di sicuro non li ha fatti sparire la stampa. Alcuni sono scomparsi a causa della loro pochezza, pochezza che li fa accontentare del posto al sole che si sono trovati. Altri, non interessati nè agli stanchi riti "organizzativisti" degli ex ds, nè alle "cadreghe" così ambite dagli ex dl, più che scomparsi, sono scappati a gambe levate. Ci sarebbero voluti più Adamoli in questo partito, ma purtroppo ne abbiamo solo uno.
Scritto da larpi il 9/12/2008 alle 14:10
Rob, vanno bene Chiamparino e Cacciari, ma per carità non venire a proporci il partito del nord. E' un'idea contro la quale si sono schierati tutti i segretari regionali. E poi , guarda che senza Rutelli. che io non amo molto perchè romano fino al midollo come Veltroni, il PD non ci sarebbe per niente.
Scritto da Andrea il 9/12/2008 alle 16:43
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