Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 9/12/2008 alle 13:03

Oggi nell’aula del Consiglio regionale si è svolto un momento ufficiale di festa e di riflessione in occasione degli ottant’anni di Piero Bassetti, primo Presidente di Regione Lombardia negli anni della grande speranza regionalista (1970-1974). I discorsi del Presidente della regione Formigoni e del Presidente del Consiglio regionale De Capitani hanno sottolineato l’azione intelligente e martellante di Piero Bassetti per accrescere le libertà per le autonomie e per i cittadini.
Piero Bassetti, come suo costume, non si è limitato ad un ringraziamento formale, ma ha pronunciato un vero discorso politico tutto pervaso dalla sua idea dell’Europa delle Regioni. Ciò che mi ha sempre impressionato di questa figura di intellettuale, di amministratore pubblico, di imprenditore è la sua capacità di riflettere sul passato per trarne lezioni di vita, di cultura e di politica per il futuro. Senza dubbio una persona che incarna al meglio la cultura civile della Lombardia.

Commenti dei lettori: 4 commenti -
Piero Bassetti, democristiano doc, con un forte, autentico, etico senso della indipendenza culturale e civile: il pensiero non come presupposto dell'azione, ma come azione in sè. Questa speciale capacità di astrazione, di riflessione sul senso dell'agire, ne fanno uno straordinario, ma poco conosciuto e, purtroppo, molto poco frequentato, leader di innovazione politica. Il suo pensiero, di sorprendente attualità, meriterebbe diffusa divulgazione, troppo poco è l'occasionale encomio del potere.
Scritto da Alessio Fornasetti il 9/12/2008 alle 16:13
Me lo ricordo ancora quando l'hai fatto venire a Villa Cagnola di Gazzada un paio di anni fa. Un grande pubblico e una bella lezione di cultura e di politica. Hai fatto bene a ricordare i suoi 80 anni sul blog.
Scritto da Ferdinando il 9/12/2008 alle 16:37
Su Piero Bassetti c'è poco da aggiungere alle tue opportune e mirate parole. E' stato, ed è, un maestro di politica e di 'regionalismo'. In mezzo a tanti vecchi e nuovi effimeri profeti dell' autonomia eccone uno che l'ha costruita davvero con lucida coerenza, misura e intelligente operatività. Finanche pleonastico rammaricarci che, un uomo di così elevata levatura politico-economica, non abbia avuto adeguato 'spazio' nello scenario della ns. politica nazionale. Ne avrebbe beneficiato il Paese.
Scritto da Paolo Rossi il 10/12/2008 alle 15:13
Proprio così caro Paolo. Però dobbiamo riconoscere che se non ha avuto successo nella sua breve esperienza parlamentare ha giocato tuttavia un ruolo nazionale ed internazionale nell'organizzazione delle Camere di Commercio che risentono ancora oggi positivamente dei cambiamenti da lui voluti e realizzati. A Fornasetti, che non ho il piacere di conoscere, dico che ha ragione e che, per quanto mi riguarda, da tanto tempo sto cercando di fare quanto da lui richiesto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/12/2008 alle 16:52
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)