Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 9/1/2009 alle 11:05

Nell’intervista telefonica di questa mattina sulla Prealpina fattami da Federico Bianchessi, metto in evidenza l’assurdità dell’idea di rilanciare Malpensa ad opera di Cai e il fallimento di tutta l’operazione Alitalia voluta da Berlusconi all’inizio del 2008 per ragioni esclusivamente elettorali.
Appariva evidente già un anno fa che il recupero di un buon livello di efficienza dell’aeroporto poteva essere realizzato soltanto negoziando nuovi diritti di volo e nuovi accordi bilaterali con gli Stati dell’Asia, dell’Africa e del Sudamerica come stava facendo il Governo Prodi.
Si è invece perso una quantità enorme di denaro pubblico, fatto un grande favore ad imprenditori privati che hanno logicamente perseguito la logica del profitto e si va con gravissimo ritardo a realizzare un piano industriale che salvi la prospettiva di un aeroporto, non più hub come era chiarissimo da tempo, ma point to point.
Voglio aggiungere solo che all’incontro di ieri a Roma fra la Lega e Berlusconi erano presenti i sindaci di Milano Letizia Moratti e di Roma Gianni Alemanno, ma non c’era il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Trovo questa assenza una ingiustificata mortificazione di Regione Lombardia che ha pagato anche il prezzo di avere rincorso un anno fa la strategia dell’impossibile alleanza con Air One, società quasi alla bancarotta che si è salvata con l’operazione Cai.
Con il Governo Prodi era operante con buonissimi risultati sulle infrastrutture il “Tavolo Milano-Lombardia”. Con il Governo “nordista” di Berlusconi è sparito, con quali esiti è noto agli occhi di tutti.

Commenti dei lettori: 22 commenti -
W Adamoli che parla chiaro.. speriamo che i varesini e i Lombardi abbiano capito quale prezzo stiamo pagando per questa operazione scellerata...
Scritto da ale il 9/1/2009 alle 12:09
Ripeto tutta l'operazione è stata una porcata... da 4 mld di €!!! Però ancora ieri su varesenews e sui giornali leggevo messaggi straparlanti di legaioli e pidiellini che difendevano le scelte fatte oppure attaccavano la solita Roma (e Reguzzoni e Bossi sono a Roma fà cusè?), e poi un blaterare di slot, svizzera e secessione...però è inutile, se non c'è una forte ripresa dell'iniziativa politica dell'opposizione, con un rafforzamento delle leadership, il clima non cambia! LEGA DELENDA EST!
Scritto da Catone il 9/1/2009 alle 12:15
Mi pare che la situazione sia brutta e mi preoccupa il fatto che i leghisti cerchino solo di nascondere i cocci sotto il tappeto, temo non ci sia più molto spazio per le evoluzioni verbali. E purtroppo è vero che i lombardi continueranno belli tronfi a sostenere Lega e PdL, in nome dei loro "interessi"... ma quali!?
Scritto da Lele il 9/1/2009 alle 12:42
La verità emergerà prima di quanto ci si aspetta. Presto saranno necessarie ricapitalizzazioni di Cai, perchè le perdite iniziali saranno pesanti. Air France rimarrà al 25%? Non ci credo. Gallarate (Comune) e Malpensa sono l'evidenza che le vignette che sul Corriere della Sera ritraggono Bossi come il cane abbaiante, ma servile di Berlusconi, sono volgari ma veritiere.
Scritto da Massimo Galli il 9/1/2009 alle 15:39
E la Lega ha ancora il coraggio di presentarsi come il partito che difende la Lombardia? Vergogna.
Scritto da Di Salvo il 9/1/2009 alle 15:46
Meno male che qualcuno si preoccupa di dire le cose come stanno. Perche', questa volta almeno, i leghisti non riconoscono che stanno ingoiando un rospo grosso come una casa? Ma Reguzzoni non era andato a Roma per difendere Malpensa? Bella difesa questa! E' chiaro che la cordata di imprenditori aveva ben altri interessi che non quelli dell'Italianita' della Compagnia di bandiera. Forse erano interessati alla loro bandiera (vedi debiti di Air One con le banche).
Scritto da maurizio il 9/1/2009 alle 15:51
Mi fanno piacere queste continue puntualizzazioni sul problema Alitalia-Malpensa. Sono interessanti e stimolanti. Spero di leggerne ancora.
Scritto da Rosa il 9/1/2009 alle 16:12
Non prendetevela solo con la Lega. E Formigoni? E tutto il Popolo della libertà?
Scritto da Luciano di Vedano il 9/1/2009 alle 16:33
L'unico vincitore vero di questa partita è Airone che aveva le pezze al sedere. Ma vi ricordate Formigoni che voleva la nuova società fondata su questo vettore con i debiti fino al collo?
Scritto da Uslenghi il 9/1/2009 alle 16:36
La lega fornirà qualche promessa finta per far mandare giù il rospo ai suoi elettori ma la sconfitta è dura e chiara. Ha vinto il partito di Roma.
Scritto da Dioscuro il 9/1/2009 alle 16:57
Evviva la Lega, evviva Berlusconi, evviva tutti quelli che li hanno votati, me compreso.
Scritto da un lavoratore di Malpensa il 9/1/2009 alle 17:01
Al diavolo Bossi e Berlusconi, ma anche il PD ha fatto tanti errori.
Scritto da Andrea il 9/1/2009 alle 17:13
Malpensa rinascerà per forza propria non per merito del governo, né di quello nazionale, né di quello regionale. Continui la sua azione.
Scritto da Alfonso A. il 9/1/2009 alle 17:25
Comunque, come c'era da aspettarselo, la Lega sposta ora l'attenzione su un latro fatto per distrarre i suoi elettori da malpensa. Ecco quindi alla Camera presentato un emendamento razzista contro gli stranieri: 50 euro per il rinnovo del permesso di soggiorno e 10.000 euro di fidejussione per gli stranieri che vogliono aprire partita IVA. Proposta razzista ed antieconomica: ultimamente le attività in crescita nel paese sono proprio quelle degli stranieri. E in un momento di crisi come questo, ogni minimo segnale di crescita ben venga. Ma alla Lega non interessa il bene del Paese: vuole solo sollevare polemiche e alzare così una cortina di fumo sul caso Malpensa. Ma noi di Malpensa continueremo a parlarne e a ricordarglielo!
Scritto da Adriano il 9/1/2009 alle 18:57
Prima delle elezioni mi facevano ridere (o inc...re) le parole del purtroppo futuro premier, che tuonava al popolo lombardo (che popolo ??!!) attenti con Air France i turisti andranno a Parigi e non a Milano, il governo Prodi sta facendo di tutto per affossare Malpensa dando tutti i soli a Roma, per alcuni ladrona, intanto però loro ... mangiano e come se mangiano. Vogliamo un'opposizione !!!!! coraggio !!!
Scritto da Giuseppe Laveno M. il 9/1/2009 alle 20:30
E' stata un'operazione tutta in perdita questa di CAI. Colaninno è un gran furbone: il cuore a sinistra, il portafogli a destra. E il figlio Ministro ombra del PD? Non c'è forse conflitto d'interessi?
Scritto da Nasone il 9/1/2009 alle 23:21
Sono un lavoratore dell'indotto che rischia di perdere il posto di lavoro. L'ultima volta ho votato Lega, la prossima non lo so. Ho visto che anche Penati si sta impegnando seriamente. Siccome abito in provincia di Milano se andrò a votare per la provincia tra qualche mese ci penserò. Io abito in una vecchia casa ristrutturata con la legge Adamoli. Colgo l'occasione per ringraziarla.
Scritto da Cogliati R. il 9/1/2009 alle 23:39
Lei fa bene a criticare la maggioranza ma neanche il PD ha tutte le carte in regola. Lei però, per conto mio, è un PD piuttosto anomalo. Buona fortuna! Ne ha bisogno.
Scritto da Osvaldo il 9/1/2009 alle 23:57
Ci risiamo! Ancora una volta ci troviamo di fronte alla chiara ed evidente incapacità di affrontare un problema ,ovviamente molto complesso, che avrebbe potuto essere la dimostrazione che un nuovo modo di fare gli interessi del paese fosse in atto. Peccato per tutto e per tutti quelli che attendono un segnale di maturità da chi deve ,e sottolineo il deve, decidere il presente con gli occhi ben fissi al futuro del paese !
Scritto da fabio varese il 10/1/2009 alle 00:11
Comunque ha ragione Luciano di Vedano, che oltre ad accusare Bossi di averci preso in giro, dà la colpa di quanto accaduto anche a Formigoni e PdL: le responsabilità sono di tutto il centro-destra. Bravo Luciano!
Scritto da Fede il 10/1/2009 alle 10:06
La Lega sta costruendo ipotesi di soluzioni finte per uscire dall'angolo. Non dobbiamo cascare nella trappola. Occorre un'opposizione vera e non altrettanto finta. Oltre a te (se posso darti del tu), ho apprezzato Penati, il resto è nebbia.
Scritto da Federico il 10/1/2009 alle 11:54
Il governo a più alto tasso (nominale) di federalismo si conferma il più centralista dell'ultimo decennio. L'abolizione dell'ICI e l'avvilente vicenda Alitalia lo dimostrano. A proposito della Lega mi viene in mente una splendida battuta di Giuliano Paietta (PCI della prima ora) sui socialisti al governo nei primi '60. Disse che erano impegnati contemporaneamente: "a cavalcare la tigre dell'opposizione e il somaro del sottogoverno." A spese dei contribuente italiano questa volta più che mai
Scritto da cesare chiericati il 12/1/2009 alle 15:04
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