Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 17/1/2009 alle 08:01

Il braccio di ferro sugli stipendi dei manager dell'Expo 2015 è finito solo in apparenza. Fissata l'indennità (modesta) per i componenti del CdA, l'amministratore delegato Paolo Glisenti (nella foto) lavorerà per tre mesi gratis. Una buona soluzione? No, nessuna soluzione affatto. Uno stallo che si trascina in maniera mortificante per le autonomie locali (Regione, Milano città e provincia) sul punto di soccombere definitivamente ai veti del sempre più potente Giulio Tremonti.
Agli italiani e ai lombardi questa storia puzza di inefficienze, arroganze, conflitti permanenti tra istituzioni. Sono stati persi mesi per queste piccole questioni di bottega, cosa accadrà quando si affronteranno le scelte + difficili?

Commenti dei lettori: 4 commenti -
Ormai comanda solo Tremonti il quale dimostra ogni giorno di non credere all'Expo 2015. Questa č la triste realtā.
Scritto da Il pirata il 17/1/2009 alle 12:29
L'Expo richia di essere come la Malpensa: un fallimento per il centrodestra ma anche per la Lombardia. Tenga alta la tensione.
Scritto da Federico il 17/1/2009 alle 13:00
Sull'Expo 2015 ci sono giā stati troppi ritardi. La Moratti č molto polemica, Formigoni si sente poco. Come mai?
Scritto da Giorgio Bianchi il 17/1/2009 alle 14:25
L'Expo č una grande risorsa per l'Italia e non solo per la Lombardia. Il ritardo č preoccupante. Il PD deve intervenire in tutte le sedi.
Scritto da Angelo il 17/1/2009 alle 19:23
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