Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 24/1/2009 alle 15:30

Fa un po’ sorridere scoprire che la Casa Bianca è un “medioevo tecnologico”. Ci fa sentire, noi italiani che su questo fronte abbiamo ben poco da rallegrarci, un po’ meno “gli ultimi della classe”.
Ma in America ora hanno Barack Obama che sarà il primo presidente ad avere la possibilità (teorica, ben inteso) di controllare la sua posta elettronica senza dover passare attraverso collaboratori grazie al suo palmare. E anche il sito ufficiale della Casa Bianca, che pur ha avuto qualche problema iniziale, è subito cambiato all’arrivo del nuovo inquilino: aggiornamento costante, interazione con gli utenti e un blog.
La “rivoluzione americana” è iniziata? Perché  non sognare che questi siano segnali positivi e premonitori?
 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 4 commenti -
Tu dici che sarà vera rivoluzione? Mah...
Scritto da un ex DS di sinistra il 24/1/2009 alle 15:56
Sarà molto interessante seguire tutte le fasi della "rivoluzione" di Obama. Ha cominciato con i fondi per l'aborto e per le cellule staminali. Per me è un buon inizio. Speriamo.
Scritto da Rosetta il 24/1/2009 alle 19:32
Non carichiamo la presidenza Obama di attese messianiche, comprensibili dopo il buio di W.Bush, ma gli Usa restano gli Usa con la loro forza, e le loro contraddizioni, spesso inaccettabili per noi europei. Conta l'aria nuova che soffia nei cieli americani e conforta il consenso popolare ma negli anni a venire la coalizione di interessi che ha sostenuto i due mandati di Bush tornerà alla carica. Non saranno rose e fiori.
Scritto da cesare chiericati il 25/1/2009 alle 11:11
Cesare Chiericati ha ragione. Io chiedo soltanto che si possa sperare nell'aria nuova dentro la Casa Bianca.
Scritto da Andrea il 25/1/2009 alle 17:20
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