Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 6/2/2009 alle 16:51

In questi giorni e ore mi è capitato spesso di chiedermi come si sarebbe comportata la Democrazia Cristiana al governo del Paese nel caso di Eluana. La mia risposta, sicuramente arbitraria, è questa: come Giorgio Napolitano.
La Costituzione non si manipola, la Costituzione si rispetta. Dio ci salvi dall'ipocrisia dei "laici devoti".

Commenti dei lettori: 37 commenti -
Caro Giuseppe, ho evitato in tutte queste settimane di esprimere una opinione ad alta voce difronte al caso di Eluana. E' una vicenda tormentata e che spacca le coscienze. Sono d'accordo con te. La DC è stata laica, molto più laica degli atei devoti a cui la Chiesa oggi sembra rivolgersi. E sono d'accordo sul comportamento di Napolitano. Quello che mi spiace? Il tifo da stadio che si sta creando intorno ad un dramma umano.
Scritto da Roberto Molinari il 6/2/2009 alle 17:19
Tempestivo, sintetico ed efficace. Non sono mai stato democristiano ma tu hai ragione. La DC era più laica di questi che sono al governo oggi. Sapeva anche dire "NO" al Vaticano.
Scritto da Bortoluzzi il 6/2/2009 alle 17:21
L'ipocrisia dei laici devoti è imperante. Sul triste caso di Eluana il Presidente Napolitano si è comportato da grande uomo di Stato custode fedele dei principi della nostra Costituzione. E' un uomo che dimostra di avere un'etica che molti di noi dovrebbero prenderne esempio.
Scritto da Ravani il 6/2/2009 alle 17:24
Bravo Adamoli. Stai diventando un riferimento anche per chi non è cattolico come te. Sui "laici devoti" hai mille ragioni.
Scritto da B.C. il 6/2/2009 alle 17:27
Nei giorni scorsi affermavi che Eluana è stata trasformata in un campo di battaglia ideologica. Avevi proprio ragione.
Scritto da Marco il 6/2/2009 alle 17:31
Mi piace questa destra che prima difende come se lo amasse Giorgio Napolitano dai presunti attacchi di Di Pietro, poi il giorno dopo gli vomita in faccia con arroganza un decreto legge su una materia delicatissima, dove il presidente della repubblica aveva già espresso parere negativo... Cos'è questo se non un tentativo di colpo di stato? Cos'è questo se non un atto di un'arroganza schifosa? Cos'è tutto questo schifo?
Scritto da Emanuele Martini il 6/2/2009 alle 17:46
L'invito al silenzio, l'invito ai passi indietro non è stato accolto. Anzi ora sparano cannonate contro tutto e contro tutti. Contro lo Stato di Diritto. Un Presidente della Repubblica con la schiena dritta per il momento ha messo un freno. Ma chi fermerà questa deriva ? Facciamoci sentire. La posta in gioco per la Democrazia va ben oltre il misero e martoriato corpo di Eluana.
Scritto da Ambrogio Vaghi il 6/2/2009 alle 18:14
Mi associo a quanto dice Ambrogio Vaghi; oltre al caso Eluana, sul quale mi sono già espresso, sono sgomento per come questo Governo, in primis il suo Padrone, stiano calpestando le regole dello Stato di Diritto. La separazione dei poteri è la Regola che ci garantisce dalla dittatura della maggioranza. Ritengo che su questo tema occorra una corale mobilitazione del Pd per sfatare ogni accusa di connivenza. Non lasciamo a Di Pietro la primogenitura.
Scritto da Angelo Eberli il 6/2/2009 alle 20:57
Purtroppo, con una strumentalizzazione abietta e un tempismo da campagna elettorale, si scatena uno scontro istituzionale. Anch'io, come credo te e tantissimi altri, so di non essere depositario della verità anzi sono immensamente triste per la vicenda dolorosissima che da 17 anni vive la famiglia Englaro, ma quello che accade ora non ha nulla a che vedere con l'umanità, è solo opportunismo e voglia di scontro. Ora temo che la legge sul testamento biologico sarà un obbrobrio.
Scritto da Spartacus il 6/2/2009 alle 21:08
Sono d'accordo sul sostegno a Napolitano (almeno per quello che riguarda questo caso) e sul RISPETTO della Costituzione. Condivido le tue posizioni sul caso Englaro (anche su altro, ma qui si parla di questo): la situazione imponeva silenzio, rispetto e COM-PASSIONE (cioè "condivisione" del dolore) invece ci troviamo immersi nel "tifo da stadio" ... sembra di essere in un "paese di ayatollah" dove alcuni rappresentanti di un ALTRO stato cercano di imporre la loro legge.
Scritto da Giacomo il 6/2/2009 alle 21:58
Qualche giorno fa avevi intitolato : "Onore a Gianfranco Fini". Io avevo avuto un sussulto critico, ma devo riconoscere che avevi ragione dopo quello che abbiamo appreso oggi. L'unico che ha avuto il coraggio di distingueri da Berlusconi, nel centrodestra, è stato Fini.
Scritto da Lucianone il 6/2/2009 alle 22:09
Sono perfett. d'accordo. Bravo Presidente Napolitano, ma non può essere certamente lasciato solo. Questi sono tempi tristi per la nostra Repubblica, lo scontro con la magistratura, il lodo Alfano, l'irrisolto conflitto di interessi, la mancanza di etica di gran parte della classe politica,le delazioni "consigliate" alla classe medica sui clandestini in cura, il "ricatto"del ministro Sacconi poi rigettato dalla clinica di Udine e ultimo ma forse più penoso la schedatura dei clochard. Resistere!
Scritto da Adriana Scanferla il 6/2/2009 alle 22:19
Un commento breve che vale un intero articolo lungo. Oggi Berlusconi decide dopo aver letto i sondaggi. Il rispetto della Costituzione è andato in soffitta.
Scritto da Lorenzo il 6/2/2009 alle 22:22
Sono d'accordo con te e con Roberto Molinari. La fine della DC, che avevo salutato con un certo piacere, ha reso lo stato meno laico. E' incredibile ma vero.
Scritto da Un vecchio socialista il 6/2/2009 alle 22:33
Berlusconi ha voluto un braccio di ferro istituzionale che non si era mai visto. A che cosa punta veramente?
Scritto da Lucia M. il 6/2/2009 alle 22:39
Approfitto di questo post per chiederti che cosa pensi di Bersani che si è già candidato alla guida del PD.
Scritto da Lorenzo il 6/2/2009 alle 22:56
Sono profondamente deluso delle tue ultime posizioni. Non pensavo che potessi arrivare a tanto! E' proprio vero che chi va al mulino si infarina. La fusione tra margheritini e ds ha operato in te un abbandono delle tue più profonde convinzioni. Straccerò oggi stesso la tessera del P.D. che ho recentemente inprudentemente fatto e fatto fare anche ad altri amici.
Scritto da Lodovico Aspesi il 7/2/2009 alle 01:35
Non capisco di cosa Lodovico Aspesi accusi Adamoli: di aver rispetto della Costituzione? Di non aver certezze sulla tragedia di Eluana? O forse pensa che difendere Napolitano sia sbagliato perché alla fine, pur Presidente della Repubblica, rimane sempre un comunista, come dice il nostro premier? A me sembra che la posizione di Adamoli sia corretta ed equilibrata. Se il sig. Aspesi ci vuole illuminare su qualche particolare che a me è sfuggito, sia più chiaro.
Scritto da Adriano il 7/2/2009 alle 10:25
Opache e poco onorevoli partite si giocano al capezzale di Eluana. Le molte di Berlusconi: contro Napolitano, la magistratura, il patto costituzionale e per la leadership politica dei cattolici. Quella, purtroppo ormai folle, di Beppino. Quelle di politici minori in cerca di posizionamenti elettorali prossimi o futuri. La vita di Eluana sembra interessare solo a Jannaci, ateo impenitente e alle suore Misericordine. Requiem.
Scritto da Ettore Frangipane il 7/2/2009 alle 15:21
Nonostante le tue perplessità, mi corre l'obbligo di chiarirti che il provvedimento della Corte d'Appello di Milano, confermato dalla Cassazione, non è una sentenza, ma un decreto e, in quanto tale, non suscettibile di esecuzione coattiva. La Corte ha autorizzato, non imposto la sospensione della idratazione e della alimentazione di Eluana. Il decreto d'urgenza del Consiglio dei Ministri, proprio per caratteri di urgenza e necessità, supera, di conseguenza, ogni pretesa di incostituzionalità.
Scritto da Angelo Nocera il 7/2/2009 alle 16:19
Caro Lodovico, sono anch'io un ex margheritino come te e, sul caso Englaro, la penso come Adamoli. Ti consiglio di leggere la riflessione di Giuseppe di una decina di giorni fa sul PD, forte e coraggiosa, dove sosteneva che sembriamo troppo simili ai vecchi DS. Dopo averla letta, se non l'hai già fatto, capirai che ciò che sostiene Giuseppe su questo caso, può anche essere sbagliato ma non c'entra niente col nuovo mulino dove ci si infarina.
Scritto da Luigi il 7/2/2009 alle 17:14
Caro Giuseppe, vai avanti, Lodovico Aspesi è troppo fegatoso. Poi accusare te di essere accondiscente con gli ex diessini è come dire a me che sono diventatato un pericoloso laicista. Io continuo ad essere credente con devozione filiale verso i Pastori della mia Chiesa. Eppure sul caso Englaro, con molti dubbi, propendo verso la tua opinione.
Scritto da Giancarlo il 7/2/2009 alle 18:42
La chiesa ha il diritto di esprimere le proprie idee e dare un indirizzo, però l'Italia è uno Stato di Diritto che si basa sulla Costituzione; una Costituzione equilibrata, innanzitutto rispettosa dell'individuo: sia esso laico, cattolico, straniero, italiano, bianco, nero, innocente o colpevole. Il caso di ELUANA è stato strumentalizzato da qualcuno per OTTENERE VISIBILITà e APPARIRE IN VIDEO professandrosi come SEMPRE il "VERBO" o "L'UNTO DAL SIGNORE" ,di sempre !!
Scritto da Alessandro Z il 7/2/2009 alle 20:38
Ho sentito questa sera Berlusconi parlare del padre di Eluana in un modo vomitevole. Sto anch'io dalla parte di Napolitano.
Scritto da Bianchi R. il 7/2/2009 alle 22:57
Torno adesso da una cena con degli amici. Abbiamo parlato del caso del giorno e li ho trovati più vicini a Napolitano che a Berlusconi. Erano sia laici che cattolici.
Scritto da Antonio S. il 7/2/2009 alle 23:06
In un brevissimo pezzo condensi qusi un discorso intero. Hai preso i tempi giusti del blog.
Scritto da Una tua ammiratrice il 7/2/2009 alle 23:13
Dio ci salvi dall'ipocrisia dei laici devoti. (Adamoli) La Chiesa oggi sembra rivolgersi agli atei-devoti (Molinari) Poi l'intervento dell'anima candida Giancarlo: credente con devozione filiale verso i pastori, ma in questo caso NO. I cattolici nel PD sono necessari, vanno bene se sopportano e tacciono, accusati di integralismo e minacciati di espulsione se esprimono opinioni non condivise. La scelta è fatta e non si vuole o può piu tornare indietro. Si giustifica tutto o si condivide!
Scritto da il" fegatoso" Lodovico il 8/2/2009 alle 13:30
Caro Lodovico, forse dovresti leggere l'intervista fatta ad Andreotti sul caso Englaro e la sua opinione: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200902articoli/40786girata.asp O forse vuoi tacciare anche Andreotti di essere uno che "sopporta e tace", pur non facendo parte del PD? La parola integralismo l'hai usata tu: io preferisco il buon senso. Soprattutto quando poi si scopre che papà Englaro aveva chiesto aiuto a Berlusconi 4 anni fa: perché si è svegliato solo adesso?
Scritto da Adriano il 9/2/2009 alle 08:58
Al contrario di Andreotti Enrico Letta la pensa esattamente come me su tutto. Leggi l'intervista sul Corriere di oggi. Inoltre Mirabelli e Baldassarri, costituzionalisti, dicono che Napolitano doveva e poteva firmare. L'equipe medica stà affrettando i tempi del protocollo per far trovare un cadavere all'atto della pubblicazione della legge approvata sulla Gazzetta Ufficiale. Napolitano ed Andreotti potranno così vantarsi di averla lasciata morire costituzionalmente !
Scritto da Lodovico Aspesi il 9/2/2009 alle 09:45
Leggo sul Corriere della Sera di oggi in un'intervista al dott: Defanti, neurologo autore del protocollo per "lasciarla andare": Eluana è una donna sana; mai avuto malattie; mai avuto bisogno neppure di un antibiotico; non ha organi interni usurati o lesionati; alla partenza da Lecco gli esami effettuati erano perfetti! Ho letto queste cose con un senso di orrore: si stà deliberatamente lasciando morire di fame e sete una persona sana fisicamente !
Scritto da Lodovico Aspesi il 9/2/2009 alle 10:05
Lodovico, leggi bene tu l'intervista di Letta: «È da respingere con sdegno il tentativo di Berlusconi di trascinare il Paese in un conflitto istituzionale dalle conseguenze gravissime — ha detto —, ma nel merito del ddl esprimerò, secondo coscienza, il mio voto favorevole». Certo, il fatto che il ddl ormai ci sia, ti impone una scelta... Ma Letta rimane però sulle posizioni di Adamoli e Andreotti: non mi sembra che Adamoli o anche Andreotti si siano espressi sul fatto che sia giusto far morire Eluana, ma di come la politica è intervenuta, usando la vicenda della ragazza per una strumentalizzazione. Se Berlusconi ci teneva così tanto, perché 5 anni fa non ha risposto alla lettera del padre? Cerchiamo di non mettere in bocca ad altri parole non dette e anche di non stravolgerle a proprio piacimento...
Scritto da Adriano il 9/2/2009 alle 10:31
@Adriano e Lodovico giacciono in Parlamento le proposte del PD sul testamento biologico, valle a vedere ti accorgerai del lavoro e del travaglio che ci sta dietro. Chiaramente la maggioranza non aveva presentato uno straccio di proposta. Perché, vi chiedo? Perché poi si usa la vita di Eluana per attaccare le istituzioni? Lodovico, al premier, Matteoli e Sacconi (atei fino all'altro ieri) non gliene frega niente della fede. Io rispetto di più il travaglio dei cattolici impegnati in politica.
Scritto da Cincinnato il 9/2/2009 alle 11:23
Adriano: "gira no ul fioo in da la cuna" Adamoli ed Andreotti non hanno detto che sia giusto far morire Eluana, ma appoggiando il rifiuto di Napolitano contribuiscono a provocarla la morte! Del resto Prodi I°, D'Alema e Prodi II° questi tre governi non hanno voluto o meglio potuto farla la legge perchè il centrosinistra era spaccato tra chi voleva un vero testamento biologico e chi voleva di fatto il diritto all'eutanasia. Comodo imputare al solo Berlusconi !
Scritto da Lodovico Aspesi il 9/2/2009 alle 11:37
La posizione di Lodovico è legittima: per un cattolico la vita umana è preziosa. Anch'io la penso come lui, anche se sul caso Englaro non mi sento tuttavia di avere certezze al 100%. Però condivido quanto detto da Adriano e Cincinnato: in questo post non si discute del valore della vita, ma della intempestività del Disegno di Legge e del fatto che Eluana è stata usata come strumento di un disegno politico per attaccare la Costituzione e il capo dello Stato. Meglio sarebbe stato o intervenire molto prima, o lasciare fare adesso il suo corso e impegnarsi in seguito per una legge seria sul testamento biologico.
Scritto da pino il 9/2/2009 alle 12:12
Caro Lodovico, rispetto la tua fede e i principi che la sostengono. Anche per me la vita umana è preziosa. Però, ripeto, attenzione ad usare le parole! "Sana fisicamente"? E perché non anche "in grado di fare figli"? Io ti riporto, da Repubblica, le parole del governatore del Friuli Renzo Tondo (PdL) dette a Berlusconi: "Presidente, io l'ho vista dopo Natale, guarda che è messa molto male. Non sono vere le notizie che girano, ti fanno dire cose sbagliate. Al posto del padre, avrei fatto esattamente lo stesso".
Scritto da Adriano il 9/2/2009 alle 12:22
Vi ringrazio tutti per la partecipazione. Mi scuserete se questa volta rispondo soltanto all’amico Lodovico Aspesi che, comprensibilmente, è molto turbato dalla vicenda di Eluana. Gli confermo, come ho già fatto in privato, che rispetto moltissimo la sua opinione. Voglio soltanto aggiungere che non si deve affatto stupire se cattolici impegnati in politica tengono su questo problema un comportamento diverso. L’insegnamento religioso è uno solo, ma la traduzione che se ne fa in uno stato laico porta l’esclusiva responsabilità personale. Io stesso mi sono espresso con nettezza sul decreto del Governo, ma sul disegno di legge, a parte la strumentalità di una decisione che poteva e doveva essere assunta prima, vorrei conoscere ogni parola, ogni implicazione, ogni virgola prima di decidere. Un partito può e deve avere sulle tematiche bioetiche un suo indirizzo, ma la libertà di coscienza è sacrosanta.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/2/2009 alle 12:52
@Angelo Nocera Credo meriti una risposta anche il post di Angelo Nocera, che ritengo presenti argomentazioni capziose. Per questo allego un link all'editoriale di Carlo Federico Grosso apparso oggi su La Stampa: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=5581&ID_sezione=&sezione= penso sia utile alla riflessione.
Scritto da Spartacus il 9/2/2009 alle 16:37
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