Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 12/2/2009 alle 15:11

Sarà perché nell’ultimo viaggio in Israele (non istituzionale) avevo incontrato molti fervidi sostenitori di Tzipi Livni, oppure perché è la prima donna, dopo Golda Meir, che potrebbe diventare premier. Sarà perché è la vera erede di Ariel Sharon, oppure perché Kadima, forza né centrista né di sinistra, (in Italia diremmo forse di centrosinistra) è il mio partito favorito. Sarà per questi motivi o per altri ancora, ma avevo sognato (l’impossibile) larga vittoria di Tzipi. Adesso non so se essere più contento del suo esile successo o più insoddisfatto per il vantaggio troppo smilzo, che rende complicatissima la formazione del governo.
Una lezione sicura ci arriva da Israele sulle ali della pesante sconfitta del partito laburista guidato dal Generale Ehoud Barak: quando la sinistra si affida ai temi della sicurezza “ad ogni costo", non fa altro che perdere ed aiutare la destra.
Nessuno sa che governo ci sarà, tantomeno io che vedo le cose da lontano, che leggo avidamente i giornali, che faccio qualche telefonata a chi ne sa di più. Un sogno lo coltivo ancora: che la pace sia possibile, magari con un governo di larga intesa nazionale. La Palestina sembra lontana, ma in realtà è il cuore che batte in ciascuno di noi.
 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 7 commenti -
Si, Kadima potrebbe essere un buon modello anche per il PD. E poi una donna, tutto sommato abbastanza giovane, rappresenterebbe una via d'uscita per le nostre difficoltà di leadership.
Scritto da Mariangela il 12/2/2009 alle 16:46
Le vie d'uscita da quel ginepraio sono quasi impossibili. Vediamo che carte giocherà Obama.
Scritto da A.Vaghi il 12/2/2009 alle 17:39
Il "centrosonistra" (quello di Ariel?) ha vinto di misura, nonostante si sia affidata ai temi della sicurezza ad ogni costo (mi chiedo se non l'avesse fatto!), mentre le destre avanzano, tutto ciò dopo l'attacco a Gaza: non sarà un segnale? Con il voto gli israeliani hanno premiato i partiti antiarabi e razzisti: non sarà che gli israeliani vogliono la guerra?
Scritto da Silvano Madasi il 12/2/2009 alle 18:03
mah... la Livni è certo meglio del likud o di quell'altro pazzoide. Ma da qui a definire kadima "centrosinistra" e indicarlo come modello per il PD ne passa. Meglio della destra vera, sì, ma di certo non è una grande speranza per la pace: Kadima ha promesso di rilanciare il processo di pace ma contemporaneamente ha promesso il mantenimento delle colonie e persino un limitato rafforzamento. quello che hanno sempre fatto i governi israeliani
Scritto da davide il 12/2/2009 alle 20:02
Kadima avrà pure tanti difetti ma in quel contesto è il meglio che si possa esprimere molto probabilmente. E' il partito laburista che ha preso in mano la bandiera della sicurezza a tutti i costi e questo non gli ha giovato, anzi è stata una propaganda indiretta per la destra.
Scritto da Bianchi C. il 12/2/2009 alle 22:58
Molto dipenderà dagli USA e da Obama. Anch'io preferirei che l'incarico di formare il governo fosse dato alla Livni. Vedremo cosa succederà. Concordo con l'opinione sui laburisti. Affidarsi ad certo spirito militare è stato un errore.
Scritto da Ambrogio il 12/2/2009 alle 23:12
Spero nella Livni e in un governo di unità nazionale. Anche in Palestina l'unità nazionale sarebbe necessaria. Poi dipenderà molto dall'America e un poco anche dall'Europa.
Scritto da Ruggero R. il 13/2/2009 alle 08:59
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