Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 16/2/2009 alle 14:41

Le primarie di Firenze sono state un fatto positivo. “Bella forza – può dirmi qualcuno – ha vinto Matteo Renzi (36 anni, nella foto) della tua cordata”. Questo qualcuno si sbaglierebbe di grosso.
Le primarie utili sono quelle non false, sono quelle vere, quelle che possono rappresentare una sorpresa. Se tutto è predeterminato e stabilito dai vertici, queste consultazioni alla fine si logorano e non servono a nulla. Lo dico a prescindere dal risultato di Firenze. Lo dico perché credo che le primarie, per le cariche monocratiche, siano una dato imprescindibile del dna del Pd.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 15 commenti -
Già, bel segnale! Tra l'altro, l'affluenza è stata notevolissima. Fa specie che nella rossa Firenze abbia prevalso nettamente un ex margherita. E che al secondo posto sia arrivato un altro popolare come Lapo Pistelli. Solo briciole per i post-comunisti. Cosa vorrà dire? 2 cose secondo me: 1) l'apparato diessino non è così inscalfibile; 2) sono in atto significativi sommovimenti politico-elettorali anche nelle cosiddette regioni rosse.
Scritto da Alfred il 16/2/2009 alle 16:47
ma qui a varese quando si fanno le primarie per cambiare o confermare Tosi?
Scritto da ema il 16/2/2009 alle 18:10
Speriamo che adesso tutti remino per vincere le elezioni fiorentine. Perdere Firenze sarebbe catastrofico.
Scritto da Lino B. il 16/2/2009 alle 18:44
Bene, bene. Ma siete proprio sicuri che non ci sia stato uno scambio ( giusto e corretto ) tra ex diessini ed ex margherite ? adesso il Comune a te e la provincia a me.
Scritto da A.V. il 16/2/2009 alle 18:49
A me del risultato non m'interessa niente. Vedo positivamente una certa vitalità dello strumento primarie.
Scritto da Armando il 16/2/2009 alle 18:54
Le primarie si faranno anche a Varese. Sono certo che l'insoddisfatto signor "ema" ( ma intanto lui che fa ?) scenderà in campo e vedremo se prenderà più voti di Tosi. E' il bello delle primarie. O, no ?
Scritto da A.V. il 16/2/2009 alle 19:18
Andiamo avanto con le primarie ma non per le cariche di partito. Per queste ci vuole il congresso.
Scritto da Maroni L. il 16/2/2009 alle 19:45
Non sono di centrosinistra ma ammetto che le primarie mi piacciono, Se non altro queste di Firenze che sono vere. Quelle di Veltroni sono state una sceneggiata e le sceneggiate portano male.
Scritto da Gerardo il 16/2/2009 alle 20:55
XAlfred Significa che a Firenze poco tempo fa i maggiori esponenti ex-ds (post-comunisti è un pò eccessivo no?) sono stati coinvolti in una serie di scandali per mancanza di etica. Non so se sia in corso anche qualche risvolto penale, ma i "compagni" certi comportamenti troppo disinvolti non li lasciano passare. Puoi ingannare una sola persona per tutta la vita, poche persone per molto tempo, ma molte persone... Saluti M.Rossa
Scritto da maria rossa il 16/2/2009 alle 21:42
Ho sentito un attimo fa in TV che Soru in Sardegna ha probabilmente perso. E' una brutta notizia. Almeno le primarie di Firenze sono un brodino.
Scritto da Paolo B. il 16/2/2009 alle 23:39
A proposito, mi dimenticavo, perchè non si fanno le primarie per i candidati alle Europee?
Scritto da Paolo B. il 16/2/2009 alle 23:44
Le notizie di questa sera sono per ora sconfortanti Mi riferisco alla Sardegna e anche ai venti polemici D'Alema-Bersani contro Veltroni per il prossimo congresso. Ho votato Letta alle primarie ma che senso ha mettere sotto accusa Veltroni tutti i giorni?
Scritto da Francesco C. il 16/2/2009 alle 23:48
Firenze insegna. Facciamo le primarie dappertutto. I partiti si devono costruire dal basso.
Scritto da Da Legnano il 17/2/2009 alle 10:42
Matteo Renzi è un bravo ragazzo che non ha paura delle sue idee e convinzioni e che non si è mai sottratto al confronto interno. Ha ben lavorato da presidente della provincia e sarà un buon canddato sindaco per Firenze. Aveva tutta la nomenclatura romana del partito contro. Ma questi soloni, dopo la Sardegna , non credo che abbiano capito la lezione. Il PD ha la sua forza nell'entusiasmo dei suoi militanti nel territorio, i giochini romani non solo non appassionano ma fanno disertare le urne.
Scritto da nicola il 17/2/2009 alle 10:47
Facciamo la "rivoluzione" in sede locale. Più Roma e i leader nazionali stanno lontano (qualche volta compresi i parlamentari scelti a misura dei capi) meglio è. Avanti con le primarie vere.
Scritto da Cattaneo il 17/2/2009 alle 11:30
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