E così, dopo quasi un anno di tempo sprecato dalla conquista dell’Expo (31 marzo 2008), i litigi che hanno bloccato misteriosamente la società di gestione (SoGe) stanno forse per essere risolti.
Esce di scena Paolo Glisenti, l’amministratore delegato voluto fortissimamente da Letizia Moratti. Esce ridimensionato il Sindaco di Milano. Si rivede (ohibò) il presidente Formigoni ritornato in asse con Berlusconi. Vince Tremonti e soprattutto vince, come sempre, il capo del governo.
I cantieri dell’Expo sarebbero una efficacissima misura economica anticiclica, come sostengono tutti, in modo particolare i sindacati. Qui c’è bisogno di lavoro, ma chi se ne frega, prima gli equilibri politici, per trovare i quali si perde incredibilmente un anno di tempo.E gli imprenditori? Tacciono, naturalmente, o al massimo spettegolano senza farsi sentire troppo. Sarebbero loro la società civile di cui tanto si parla?
E' una vergogna. Dopo un anno a questo punto siamo. Mia fa piacere che dai ragione ai sindacati. La nostra paura sono i posti di lavoro. Sono anche d'accordo su ciò che hai detto nelle settimane scorse sull'unità sindacale che va ancora e sempre ricercata. Scritto da Un iscritto Cgil il 19/2/2009 alle 10:43
Formigoni si è riallineato con Berlusconi ed è tornato in auge anche per l'Expo, Letizia Moratti aveva guadagnato un poco di autonomia ed è stata castigata, la Lega fa pena e AN non esiste. Questo è il federalismo lombardo. Scritto da Una dipendente regionale il 19/2/2009 alle 11:39
Evviva chi parla chiaro anche se non è del mio partito. Ho visto che ha scritto una dipendente regionale, Scrivo anch'io che dipendo dal comune. Lei ha centrato il bersaglio. Scritto da Un dipendente di Milano il 19/2/2009 alle 12:01
E così, dopo quasi un anno di tempo sprecato dalla conquista dell’Expo (31 marzo 2008), i litigi che hanno bloccato misteriosamente la società di gestione (SoGe) stanno forse per essere risolti.
