Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 23/2/2009 alle 11:34

Pierluigi Bersani sabato mattina: «Già li vedevo i sondaggi, e Internet, e Facebook; quello che vuole la faccia nuova, quello che vuole il trentenne, quello che provoca “il vostro capo ideale è Fini”. Oggi a tutto questo abbiamo detto basta».
Dario Franceschini ieri sull’Unità: «Guai se un politico si fa guidare solo dai sentimenti del popolo dei blog».
Che internet mai e poi mai possa sostituire la politica è scritto nella roccia. La politica però abbia più rispetto per chi lavora fuori dalle stanze ovattate e cerca di utilizzare le potenzialità della rete per colmare il solco con la società che è lontana dai partiti.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 13 commenti -
hai ragione giuseppe bisogna uscire dalle stanze ovattate. E' l'invito che ho fatto ieri al termine del primo congresso giovanile del PD. Vedo oggi questo tuo post quindi mi convinco sempre di più che sia la cosa giusta. A proposito cosa ne pensi della giornata di ieri?
Scritto da francesco calò il 23/2/2009 alle 12:15
I Social Network hanno tantissimi difetti ma un pregio enorme, quello di far fluire informazioni e notizie ad una velocità enorme. Inoltre riescono a mobilitare e stimolare passioni e partecipazione (a volte solo "virtualmente"), con velocità e forza in un modo che la politica non capisce. Parte del ceto politico ha ancora un ritmo da bradipo mentre ora le cause e le mobilitazioni nascono rapidissimamente. La rete non deve condizionare ma deve essere ascoltata spesso anticipa gli umori.
Scritto da Lele il 23/2/2009 alle 12:33
I politici che non vogliono usare internet sono dei mezzi politici. Internet è uno strumento nuovo, perchè non utilizzarlo? Del PD o del PDL non me ne frega niente, Vale per tutti.
Scritto da Osvaldo il 23/2/2009 alle 12:37
Caro Francesco, quella di ieri (congresso provinciale giovani PD) è stata una giornata positiva che promette molto bene. 80 giovani, forse con qualche ragazza in più, fornivano un bellissimo colpo d'occhio. 16 interventi, oltre ai saluti, tanta passione civile e poltica, la forza di camminare uniti, tutto questo è futuro. Come ho detto nel post precedente non disperdete questa freschezza e non fatevi mai imbavagliare. Nulla è più importante della libertà di pensiero.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/2/2009 alle 13:04
grazie di aver inserito questi commenti; chi scrive su internet e' gente che ancora crede nei loro politici e per questo esprime la propria opinione. e' fondamentale che un politico (che non li vediamo mai in mezzo alla gente) senta quello che dicono gli internettari; sono i giudizi su internet che fanno capire come la gente vota.... la classe dirigente del centrosinistra non ha un progetto ne' ascolta, e' lontana anni luce dalla gente!!! grazie per il blog adamol ridateci il prof. Fanfani Am.
Scritto da Andreus il 23/2/2009 alle 13:35
Bersani probabilmente non se ne rende conto, ma se non ci fosse internet il PD non avrebbe comunicazione: o forse spera che gli diano spazio giornali e TV di Berlusconi? La Rete è il futuro della comunicazione: un media libero, dove TUTTI hanno la possibilità di esprimersi liberamente e democraticamente. Per questo Bersani invece che criticare dovrebbe salvaguardare il futuro della Rete, che infatti il governo coi vari emendamenti D'Alia e Carlucci minaccia di sopprimere. E poi, ricordarsi di come Obama ha sfruttato proprio internet per affermarsi
Scritto da Adriano il 23/2/2009 alle 15:13
La politica è quasi sempre arrogante e sbaglia di grosso. In alcune occasioni dovrebbe solo vergognarsi. Imparare a confrontarsi con internet è più che necessario.
Scritto da Uslenghi il 23/2/2009 alle 15:27
La rete è una risorsa soprattutto per chi è all'opposizione. Dimenticarlo sarebbe un grave errore
Scritto da Dioscuro il 23/2/2009 alle 15:49
Non ho capito le dichiarazioni di Bersani e di Franceschini. Sembra che abbiano paura della rete. Il PD invece la deve utilzzare alla grandissima.
Scritto da Il pirata il 23/2/2009 alle 20:44
Gli schemi , i riti, le segrete stanze, i proclami sui giornali dove solo gli addetti ai lavori riescono a scorgere tra le righe la verità del prorpio retro pensiero....... Un certo modo del passato di far politica è tramontato anche se l'errore è stato quello di buttar via con esso anche il contatto umano , l'idealità, l'entusiasmo..... Oggi, che la vita corre più velocemente, i blog come questo e la rete danno la possibilità di confrontarsi come in una sezione di anni fa. Bersani: aggiornati!!
Scritto da nicola il 24/2/2009 alle 08:28
posso dire sommessamente che un po' Franceschini ha ragione? I blog sono occasione di confronto, ma non bisogna dimenticare che il mondo fuori è più ampio e che un partito vero ha bisogno di vera partecipazione. Perchè è vero che ci sono blog come questo che offrono spunti di discussione autentica, ma è anche vero che motli rischiano di accontentarsi di fare opposizione scrivedno una mail ogni tanto o iscrivendosi al gruppo su facebook "Odio Berlusconi".
Scritto da davide il 24/2/2009 alle 12:12
e allora sì alla promozione della partecipazione su internet, ma ritorniamo anche a far politica nelel piazze, nei presidi di lavoratori davanti alle tante aziende in crisi, nelle case del popolo. sì, proprio le case del popolo: l'ha detto anche Soru, che pure è fondatore di Tiscali e di internet se ne intende
Scritto da davide/2 il 24/2/2009 alle 12:15
come vedete anche il governo si sta lanciando nel mondo dei computer e dell'informatice e di internet....ora si dovrà SCIOPERARE VIRTUALMENTE!!!!!!
Scritto da ema il 25/2/2009 alle 19:19
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