È la domanda che mi rivolge Corsoli N. che aggiunge: «Per il capo del governo il limite delle due legislature non c’è».
La risposta è semplice e chiara. In Lombardia con il nuovo Statuto abbiamo un sistema presidenziale che assegna, appunto, al Presidente un enorme potere di governo. Ebbene in tutti i sistemi presidenziali del mondo c’è un limite di due mandati per scongiurare il rischio che il Presidente diventi il “padrone” dell’istituzione. Anche la legge dello Stato 165 del 2004 stabilisce questo principio fondamentale demandando alla legge regionale il compito di recepirlo e disciplinarlo.
La legge elettorale regionale non impedirà giuridicamente a Roberto Formigoni di candidarsi per la quarta volta;  una norma di questo tipo non è retroattiva. Resterebbe però intatto il problema politico e la contraddizione profonda di una sua ricandidatura con le leggi dello Stato e, se la regione la approverà, con la legge regionale. Non legiferare in questa materia nei prossimi mesi, come Formigoni vorrebbe per non affrontare questo problema pubblicamente, sarebbe davvero imperdonabile.
Diverso il discorso per il Capo del governo nazionale (il Premier), che non è eletto direttamene dai cittadini dentro un sistema presidenziale. Per lui valgono interamente le ragioni del ricambio e del rinnovamento ma non quelle della contraddizione con le leggi esistenti.