Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 17/12/2009 alle 15:05

Stamattina ho parlato della personalità umana di Piergianni Prosperini, sapendo di andare controcorrente poiché in televisione appare il contrario di come ho brevemente tratteggiato (molti messaggi ricevuti in varie forme me lo confermano). La politica non è soltato interesse di parte e contrapposizione di schieramento. Il sentimento personale, quando irrompe in modo sincero, svelena il clima e lo rende più umano.
Questo non ha nulla a che vedere con le accuse che lo hanno coinvolto, che i magistrati accerteranno ed eventualmente sanzioneranno. Politicamente trovo giusto che l'opposizione abbia chiamato in aula il Presidente Formigoni per domani mattina per riferire su come intende procedere. Deve dirci che cosa sa della vicenda, che valutazione ne dà, quali misure intende adottare visto che Prosperini è accusato in quanto assessore e anche l'assessorato risulta coinvolto.
Teniamo distinti però, per favore, il lato umano, quello politico e quello giudiziario.

Categoria: Lombardia, Persone
Commenti dei lettori: 20 commenti -
Caro Giuseppe, questa volta dissento assai profondamente da te. Tralascio l’aspetto giudiziario, che sarà la magistratura, in cui io ho fiducia, a dirimere; tralascio, se vuoi, anche l’aspetto umano, poiché non conosco personalmente Prosperini. Mi permetto però di dare un pesante giudizio politico sul personaggio. Sarà anche un guascone ed un goliardico, ma non siamo al bar, dove certi eccessi verbali fortunatamente non vanno al di là del gruppo di frequentatori del locale. Prosperini è una figura pubblica che, in televisione, sulla stampa, nelle istituzioni ha seminato odio con i suoi spot, politicamente scorretti, in cui di volta in volta si poneva quale baluardo della cristianità, condottiero del Nord, castigatore dei gay: in altri termini uno sceriffo alla Gentilini di Treviso o un “crociato” alla Borghezio. Poi sul piano politico, pur aspettando le decisioni della magistratura, questo arresto si affianca a quello del re delle bonifiche e della moglie dell’assessore Abelli, persone assai vicine al sempre meno celeste Formigoni. Mariuccio Bianchi
Scritto da Mariuccio Bianchi il 17/12/2009 alle 16:09
Se si vuole attaccare la Giunta Formigoni ci sono motivi ad iosa per farlo. Questo blog ne è la dimostrazione. Mettere insieme cose così diverse dalla moglie di Abelli, a Prosperini ad altri ancora non mi sembra il modo migliore. Sarò retrò, ma la distinzione fra profilo umano, giudiziario e politico è la strada giusta.
Scritto da Guido Banfi il 17/12/2009 alle 16:42
Sullo scandalo delle bonifiche Adamoli è stato uno dei primi a chiedere la commissione d'inchiesta. Sul governo Formigoni ha pronunciato un discorso durissimo qualche settimana fa e ha replicato un paio di giorni fa. Cosa volete? Su questi temi prima di sputare sentenze "da bar" è meglio aspettare.
Scritto da Uno che lavora in regione il 17/12/2009 alle 16:48
Mariuccio Bianchi tralascia l'aspetto umano ma è proprio quello che Adamoli voleva sottolineare, credo. Sul resto Bianchi fa un minestrone terribile.
Scritto da Francesco C. il 17/12/2009 alle 16:55
Moralisti di tutto il mondo unitevi, alé. Prima però aspettate di saperne un pò di più.
Scritto da Ruggero M. il 17/12/2009 alle 16:58
Si tratta, dopo tutto, del primo caso in Italia di politico accusato di corruzione. La nostra classe dirigente è appassionata e onesta. La passione è suffragata dalla coerenza con cui si perpetuano i valori di un'appartenenza ideale. Chi nasce comunista non abbraccerà mai un cattolico: è il caso di Bersani, il quale ripudia partiti di sinistra annacquati come il PD. Un comunista vero non si accompagnerà giammai a un capitalista: è il caso di Bondi che politicamente odia personaggi come Berlusconi. Chi nasce fascista, resterà fedele a quei valori: è il caso di Fini che ha in spregio il Parlamento e la Carta nata dalla resistenza. Lascio ad altri quelle centinaia e centinaia di altri esempi di correttezza verso se stessi e verso i propri elettori. Ma è nella probità che il politico italiano, democratico e antifascista dà il meglio. E qui mi fermo non per carità di patria perché la patria di Napolitano, difensore del comunismo sovietico ai tempi dei moti ungheresi del 1956, non può essere la mia patria; mi fermo per mancanza di spazio. I politici corrotti, disonesti e pusillanimi (approfittare di una posizione di privilegio per arricchimenti personali è la cosa più vile che conosca) sono drammaticamente troppi.
Scritto da Filippo Valmaggia il 17/12/2009 alle 17:04
A me è sembrato che Adamoli nel precedente post abbia voluto rimarcare solo l'aspetto umano e solidale della vicenda. Tra l'altro altri consiglieri del PD su questo aspetto sono stati sulla stessa linea, come Civati, Monguzzi (che definisce Prosperini suo amico ed "una persona per bene") e Saponaro (che nonostante sia stato un suo accanito avversario, facendo riferimento agli eccessi di Prosperini, lo descrive come "uno che in parte ci gioca su questo perchè sa che gli porta molte preferenze, dall’estrema destra, ma che spente le telecamere è molto più civile e colto di quanto vuole apparire", e quindi teorizza anche lui la maschera di cui parlava anche Adamoli).
Scritto da Pino il 17/12/2009 alle 17:50
ma ha visto i suoi calendari? come può definire un essere simile "gigante buono" povero pd...
Scritto da livio il 17/12/2009 alle 21:31
Finalmente alcuni commenti in dissenso da Adamoli. E oggi io invece dico che ha ragione. Ho letto e riletto i due post sotto accusa. Nel primo dice che Prosperini, malgrado quel che appare, è in realtà di animo buono e non giustifica affatto i suoi eccessi. Nel secondo dice che la magistratura accerterà i fatti e poi deciderà. E chiama Formigoni a dire che cosa vuole fare senza però attribuirgli responsabilità dirette. A me va bene così.
Scritto da Ghiringhelli il 17/12/2009 alle 21:42
Quanto furore in certi commenti. Non sarebbe meglio aspettare qualche giorno prima di scagliare tante pietre. Il Prosperini che recita in TV non mi piace, ma qui non c'è questo in ballo. Non sono così sicura che attaccare Formigoni su queste cose di Prosperini sia giusto. Attacchiamolo su ben altro che sono d'accordo.
Scritto da Giacomina il 17/12/2009 alle 21:52
Avevo frainteso il primo post e volevo dirtelo. Il secondo fa chiarezza e lo sottoscrivo per quanto io non conosca affatto l'assessore.
Scritto da Alberto Fumagalli il 17/12/2009 alle 21:59
Capisco la vicinanza umana ad una persona che si conosce e che finisce in carcere. L'ho vissuta con amici, passati dalla prigione o dalle comunità perchè vittime di loro stessi e del disagio sociale delle periferie. Non capisco come si possa accettare la doppiezza delle persone. Secondo me, se uno è intelligente e civile nella vita privata, deve esserlo anche pubblicamente. Su questo si costruisce la prorpria fortuna. Parlare alla pancia delle persone cela interesse personale.
Scritto da FrancescoG. il 17/12/2009 alle 22:40
Caro Giuseppe, ti apprezzo per la tua franchezza, lucidità e umanità, ma ricordati che queste persone (leghisti, ex leghisti ecc ecc) sono quelle che 15 anni fa hanno preso il potere, che detengono ora saldamente, perchè sparavano a zero sulla DC proprio sfruttando le più o meno vere disavventure giudiziarie dei suoi iscritti. Solo che allora avevano la dignità di mettersi da parte e di aspettare il giudizio della Magistratura. Adesso con arroganza fanno leggi per autoassolversi1
Scritto da mauro prestinoni il 17/12/2009 alle 23:04
Caro Giuseppe, ti dico come sempre di andare avanti per la tua strada. Se c'è chi non capisce la distinzione tra aspetto umano, politico e giudiziario, non è colpa tua.
Scritto da Lorenzo il 17/12/2009 alle 23:20
Ho riletto il tuo post di stamattina:capisco che tu non condivida l'accanimento verso chi cade in disgrazia per fatti che sono ancora da dimostrare. ma continuo a non capire come tu possa pensare di dipingere Prosperini come una brava persona che non farebbe male a una mosca, quando ogni giorno incita(va) dalle tv all'odio. Quando insulta persino le vittime della dittatura pur di accaparrarsi voti. Riguardati questo: http://tv.repubblica.it/copertina/le-esternazioni-tv-di-prosperini/40386?video
Scritto da davide il 17/12/2009 alle 23:35
Quelli che se la prendono con questo post assomigliano a quelli che se la sono presa con Sabina Guzzanti per le sue dichiarazion su Berlusconi. Con una differenza, che Sabina ha svoltato di brutto mentre Adamoli prosegue tranquillamente sul suo percorso.
Scritto da Bortoluzzi il 17/12/2009 alle 23:59
Si è aperta anche in questa occasione una discussione non banale. Sui fatti circonstanziati i due post non fanno una grinza. C'era attenzione a non "metterla" in politica e io condivido. C'è una questione morale in Lombardia? Forse si, ma Adamoli non ha trattato questo problema. Lo ha fatto altre volte.
Scritto da Roberto il 18/12/2009 alle 09:19
Con il primo post intendevo dire, come hanno fatto altri colleghi dell’opposizione, che Prosperini in realtà è assai diverso da quello che appare. La mia riprovazione per la sua doppia personalità e per le sue smargiassate televisive è però agli atti in maniera inequivocabile. Così come non più tardi di due giorni fa ho fatto in Consiglio regionale una dichiarazione durissima sullo stato del sistema informativo regionale chiedendo una riforma profonda. Non ritengo né necessario né utile fare tutte le volte professione di antiformigonismo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/12/2009 alle 09:32
Lei ha più volte sottolineato come sia deprecabile la "doppia personalità". E, a mio modesto parere, fa benissimo ed ha ragione. Da altre parti, non qui, pare un metodo accettato come ordinario, che fa parte del gioco. Questo mi sembra un male. Penso che il tempo e gli eventi saranno galantuomini e si tornerà a maggior qualità. Anche grazie all'impegno di tutti, nel proprio quotidiano.
Scritto da FrancescoG. il 18/12/2009 alle 11:50
L'appellativo di "popolo della libertà" scelto o meglio, millantato da questa congrega, si configura come un ossimoro. Osteggiano la libera stampa, vorrebbero mettere la museruola anche alla rete; e si proclamano liberali! L'unica cosa che sembra interessare lor signori sembra essere propaganda, propaganda e ancora propaganda! Spero solo che la giornaliera over dose di Formigoni possa creare una reazione di rigetto. Riguardo a Prosperini mi sono già espresso.. Non riesco a comprendere la critica rivolta al “minestrone” di Mariuccio Bianchi: mi sembra che gli “ortaggi” messi nel suo pentolone siano non solo commestibili, ma anche apprezzabili.
Scritto da Angelo Eberli il 18/12/2009 alle 21:43
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