Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 20/9/2011 alle 11:47

 

L’Italia ha subito il solito colpo da una agenzia di rating internazionale (Standard&Poor’s) che ha tagliato di un punto il voto sul debito pubblico. La  motivazione è più politica che non si può: “fragile coalizione di governo”.
Del resto Berlusconi pensa ai suoi problemi giudiziari. Bossi pensa alla secessione. E Tremonti, il superministro, pensa all’on. Milanese ed è letteralmente sparito .
L’unica buona notizia viene da Wahshington. E’ tornato Barack Obama con un messaggio limpido: tasse ai ricchi e tutela della sconfinata middle class.
Il Tea party, una fazione importante dei repubblicani americani, parla apertamente di lotta di classe e scende in guerra contro Obama. Lega Nord, che ha sempre guardato al Tea party come al partito di riferimento, cosa dice?
Niente, non ce n’è bisogno, ha già parlato dicendo no alla patrimoniale nella manovra finanziaria. Il suo posto in una immaginaria lotta di classe l’ha già preso da tempo. Questo i suoi capi. Vedremo da che parte stanno gli elettori.

 

Commenti dei lettori: 31 commenti -
La domanda è la solita che ti hanno già fatto tanti lettori: nel Pd, in particolare di Varese, la pensano tutti come te a proposito della Lega?
Scritto da Valceresio il 20/9/2011 alle 12:57
Guarda che sulla patrimoniale erano indecisi e incertri anche nel Pd. Non ho bisogno di ricordarlo a te che l'hai sempre richiesta ma lo ricordo a tutti gli altri che leggono.
Scritto da Gloria Paganini il 20/9/2011 alle 13:10
Tremonti fino a qualche mese fa sembrava il dio in terra e le opposizioni erano pronte a sostenerlo come capo del governo. Oggi è nella polvere ma resusciterà presto.
Scritto da Bianchi Giò il 20/9/2011 alle 13:42
Si insiste sulla richiesta di dimissioni di Berlusconi. Essendo la nostra una democrazia parlamentare, l'opposizione presenti una mozione di sfiducia al governo in carica e indichi programma e leader di un nuovo governo. In Occidente si fa così!
Scritto da ulderico monti il 20/9/2011 alle 13:43
Siete ossessionati da Berlusconi, Bossi, Tremonti. Voi tenetevi Obama mentre io mi tengo i miei tre. Se poi volete perdere sicuramente presentate Bersani con Vendola e Di Pietro.
Scritto da Giorgio S. il 20/9/2011 alle 14:05
@Valceresio - E' impossibile che in un grande partito si pensi tutti allo stesso modo su qualsivoglia argomento. Se nel Pd si facesse una discussione seria sulla Lega sono però convinto che mi troverei con una buona maggioranza.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/9/2011 alle 15:15
Riflessione a margine, dopo la lettura "messaggio limpido": Obama propone di elevare l'aliquota fiscale a chi, ricchissimo, ha redditi superiori a un milione di dollari (0,3% dei contribuenti Usa) che è - ma sarà scritto esattamente? - soltanto del 17%! A fronte di un'aliquota del 34% del reddito di una loro stessa segretaria. Da noi intanto ci si chiede da... quale cifra (redditi, patrimonio immobiliare, auto, barche ecc.) si è ritenuti ricchi, o ricchissimi, o "middle class".
Scritto da Carlo A. il 20/9/2011 alle 15:16
Mi era sfuggito (era agosto) il post su Lega Nord e Tea party che si può trovare al terzo link. Bisognerebbe diffonderlo e mandarlo al nostro onorevole.
Scritto da Nicola Larghi il 20/9/2011 alle 15:24
Torno a scrivere dopo una lunga pausa. Approvo il post perchè ho visto che in quello di ieri non mancava un senso critico anche verso il Pd. Riprendendo la collaborazione (se si può dire così) confermo che non sono @E.F. contro la quale non ho proprio niente ma ci tengo a dirlo. Sono di sinistra, questo si.
Scritto da Una lettrice il 20/9/2011 alle 15:31
Mi permetto una divagazione riferita a fatti odierni: la nomina del nuovo Vice Presidente del Consiglio Regionale. Nel post "Il crocifisso" (24.07.2011) Le scrivevo: "Il nostro Penati sta prendendo in considerazione l’ipotesi di dimettersi dall’UdP (che era l’operazione che in tanti si auspicavano da subito). Bene, ora per il buon Luca si profila un difficile lavoro di mediazione fra le anime interne. Il più votato è stato Pizzul ma sono certa che il posto andrà ad una donna. La sestese Valmaggi? O la Cavicchioli? Per la Valmaggi, essere di Sesto San Giovanni sarà un punto di forza o di debolezza? Mah!" E Lei mi rispondeva: "Cara Mafalda, non è mica detto che Penati sarà sostituito da un consigliere del Pd. Immagino che ci saranno altre rivendicazioni delle altre forze d'opposizione: Sel, Idv, Udc. Non sarà una discussione facile". Ebbene, caro Adamoli, tutto è andato come previsto: è stata eletta la Valmaggi. Nessun candidato unitario, quindi. Pollice verso per Zamponi (Idv) e per il bresciano Quadrini (Udc). Per non sbagliare, Sel non ha partecipato al voto … Come dire, l’opposizione è proprio compatta … Ora, con la elezione della Valmaggi, si dirà che l'operazione è stata finalizzata alla valorizzazione delle "quote rosa". In realtà, forse, è stato il solito bilanciamento delle provenienze politiche. La Margherita "dispone" già del Capogruppo e del Segretario dell'UdP. L'altro "posto" doveva essere ancora ricoperto da un Ds. Ciò non fa una grinza. Semplicemente, trovo (troviamo) inutile il fiume di parole che viene speso per convincerci che i presunti contrasti fra cattolici e comunisti vertano su questioni etiche quando, invece, è molto evidente che queste incomprensioni riguardano questioni più "pratiche", quali la suddivisione delle caselle. Tutto qui. A Sara Valmaggi, non perché è donna ma in quanto politico meritevole, le mie congratulazioni.
Scritto da Mafalda il 20/9/2011 alle 15:31
@Mafalda - Sono online e quindi ti rispondo subito. Perchè è stata scelta Sara Valmaggi (che conosco bene)? Da lontano dal gruppo ma da conoscitore delle cose penso per tre ragioni. E' donna, è di Milano, viene dai Ds. Un buon equilibrio geopolitico. Se nascondessero il bilancino politico interno sarebbero degli ipocriti. Spero che non lo facciano.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/9/2011 alle 15:43
Faccio seguito al commento di @Mafalda. Secondo me è stato un errore scegliere Sara Valmaggi al posto di Filippo Penati come vice presidente del consiglio regionale. La Valmaggi era stata assessore di Penati al comune di Sesto S. Giovanni.
Scritto da Funzionario regionale il 20/9/2011 alle 16:40
Il Tea party è una corrente ultra conservatrice del partito repubblicano. Tutto sommato la Lega ha ragione di considerarlo un "partito di riferimento". Sono anche loro, adesso, una forza conservatrice. Conservano questo governo, le province, questo sistema pensionistico che è contro i giovani. Sono contro ogni innovazione importante salvo il federalismo fiscale che fa acqua da tutte le parti.
Scritto da Universitario alla Cattolica il 20/9/2011 alle 17:00
@Funzionario regionale - Questa volta non sono d'accordo. Parlando con Luca Gaffuri, il capogruppo del Pd (lo dico per i lettori), gli avevo detto che escludere Sara Valmaggi perchè aveva ricoperto la carica di assessore con Penati sindaco sarebbe stata una solenne cavolata. Queste chiamate di correo sono insensate e offensive. Perdona il tono perentorio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/9/2011 alle 17:06
«Questo è un governo che, bocciato dalla maggioranza degli italiani, dalla Banca d’ Italia, dalla finanza internazionale, dovrebbe avere il buon senso di restituire le chiavi di Palazzo Chigi, prima di arrecare altri e irreparabili danni al Paese». Silvio B., 2006. Dovrebbero essere i suoi elettori a chiederne le dimissioni, a questo punto.
Scritto da Lorenzo M. il 20/9/2011 alle 17:55
Caro presidente, ottima la risposta a @Funzionario regionale.
Scritto da Dirigente regionale il 20/9/2011 alle 19:17
Gli elettori della Lega sono sempre con i capi. Perchè i nostri sono Capi veri, non ex comunisti riciclati come i vostri.
Scritto da Bossiano doc il 20/9/2011 alle 20:25
Avrei gradito un suo parere sul commento di @Ulderico Monti delle 13.43. Io lo considero un grande!
Scritto da Lucia S. il 20/9/2011 alle 20:33
Cara Lucia, sono contento della tua grande stima per @Ulderico Monti. Tu sei molto giovane e lui è un riferimento sicuro. Anche queste sono le soddisfazioni del blog. Quanto al merito, concordo che l'unico mezzo è rappresentato dalla mozione di sfiducia che però ha già registrato una sconfitta il 14.12. 2010. Sul capo del governo, invece, in caso di crisi spetta a Napolitano conferire l'incarico sulla base delle indicazioni dei gruppi parlamentari.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/9/2011 alle 21:37
La situazione economica e finanziaria negli Usa è brutta e pesante. Il governo Obama non viaggia in acque tranquille ma non ha la maggioranza nelle due Camere. In Italia questo governo ha avuto all'inizio una maggioranza enorme e sta finendo male. E' chiaro di chi è la colpa: del premier e di chi ha la golden share, cioè di Bossi.
Scritto da Lorenzo il 20/9/2011 alle 22:49
Ma va là, i partiti sono tutti uguali, cioè fanno pena.
Scritto da Natale il 20/9/2011 alle 23:08
Non mi meraviglia (purtroppo) l'abbassamento del rating del debito italiano. Sarebbe anche il caso di approfondire il ruolo e le "autonomie" delle agenzie tuttavia. Sulle motivazioni concordo rimpiangendo i vecchi governi democristiani che pur durando mediamente 8 - 9 mesi hanno garantito continuità politica per quasi cinquant'anni con maggiore sobrietà istituzionale, nascendo e morendo su scontri politici e non sopravvivendo a colpi di scilipotismo come questo. Se questa è la modernità!! .....
Scritto da Nicola il 20/9/2011 alle 23:39
@Bossiano doc mi ricorda una pubblicità degli anni sessanta che recitava più o meno così:"-Nonostante le botte che hai preso hai ancora una buona cera - Ottima direi ho Cera Grey!!!". Lasa sta amico. Altro che capo di qui capo di là. Ai vertici della vostra Lega non è che avete lì chissà quale bel campionario!!!!!
Scritto da paperoga il 20/9/2011 alle 23:40
Ma la nostra Costituzione non prevede qualche sistema di empeachement del Presidente del Consiglio? Che ne so per oltraggio allo Stato (lo Stato varrà più di una bandiera o no?). Siamo o non siamo un paese di m? Il Parlamento a mio avviso andava sciolto quando si è votato dando credibilità a Berlusconi sulla storiella della nipote di Mubarak. Un insulto al nostro intelletto ma anche alla democrazia, ammesso e non concesso ce ne sia rimasta a Palazzo. Ho letto appelli di intellettuali al Presidente della Repubblica in questo senso, ma esiste uno strumento legislativo? Al di là del voto di sfiducia naturalmente, dove non abbiamo i numeri...Come non li abbiamo avuti (ma in un altro senso) nell'opporci con più decisione al conflitto di interesse. Questo governo è in gran parte figlio nostro e la levatrice è un po’ “baffino” ma anche molto, molto “porcellum”. Ammesso che la Lega faccia il ribaltone, (credo sia l’unica chance che ha di sopravvivenza), questo le darà ancora del vantaggio e metterà ancora più in evidenza la nostra impotenza attuale …o indolenza. Credo tra non molto avremo un Maroni salvatore della Patria, ma questo sarà dovuto più alla dabbenaggine o malafede dei nostri dirigenti nazionali che alla capacità o rivolta morale del nostro Ministro varesotto! @cmf- Chissà se scalciando ho spostato qualche sasso, in fondo tutto si regge sull’equilibrio…
Scritto da Maria Rossa il 21/9/2011 alle 00:33
Cara Maria Rossa, abbiamo solo il voto di sfiducia. Anzi sai cosa ti dico? Spero che che le opposizioni ce la facciano ad abbattere il governo, in caso contrario la smettano di chiedere dimissioni volontarie. Rischiamo di essere ridicoli. Quanto alla Lega, io la metto sullo stesso piano del Pdl con minori responsabilità solo perché hanno meno voti. Su Maroni non mi illuderei proprio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/9/2011 alle 09:00
Vorrei ricordarvi che questo governo sta in piedi grazie ai fenomeni che PD e IDV hanno portato in Parlamento: Calearo, Scilipoti, Razzi, Cesario ... per cui se non siete capaci di selezionare i parlamentari è inutile lamentarsi. La prossima volta scegliete meglio ... anche a Varese.
Scritto da Mattia il 21/9/2011 alle 09:08
@Mattia No: la prossima volta scegliamo NOI, che sicuramente sappiamo fare meglio. Le primarie ci sono state promesse, sono nello statuto, e le pretendo. Mai piu' deleghe in bianco ad un branco di scimmie ottuse.
Scritto da Lorenzo M. il 21/9/2011 alle 10:14
@Lorenzo M.-Caro Lorenzo temo per quanto riguarda le primarie alle elezioni nazionali ed europee la cosa non sia così scontata, ecco testuale da statuto per la parte che ci interessa. CAPO IV Scelta dei candidati per le cariche istituzionali Articolo 18. (Elezioni primarie del Partito Democratico) 1. Per «primarie» si intendono le elezioni che hanno ad oggetto la scelta dei candidati a cariche istituzionali elettive. 2. Possono partecipare alle elezioni primarie indette dal Partito Democratico gli elettori già registrati nell’Albo nonché quelli che lo richiedano al momento del voto. 3. Il Regolamento per le elezioni primarie è approvato con i voti favorevoli della maggioranza dei componenti dell’Assemblea del Partito Democratico del livello territoriale corrispondente, sulla base del Regolamento quadro per la selezione delle candidature alle cariche istituzionali approvato dall’Assemblea nazionale con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti. 4. Vengono in ogni caso selezionati con il metodo delle primarie i candidati alla carica di Sindaco, Presidente di Provincia e Presidente di Regione. … Ndr.-OMISSIS…andiamo al comma 9 dove si parla di parlamentari NAZIONALI ED EUROPEI- 9. La selezione delle candidature per le assemblee rappresentative avviene ad ogni livello con il metodo delle primarie ovvero, anche in relazione al sistema elettorale, con altre forme di ampia consultazione democratica. La scelta degli specifici metodi di consultazione da adottare per la selezione delle candidature a parlamentare nazionale ed europeo è effettuata con un Regolamento predisposto sulla base del Regolamento quadro di cui al precedente comma 3 ed approvato di volta in volta dal Coordinamento nazionale con il voto favorevole di almeno i tre quinti (3/5) dei componenti, previo parere della Conferenza dei Segretari regionali.
Scritto da Maria Rossa il 21/9/2011 alle 21:05
@Maria. In effetti la cosa si sta trasformando in una farsa terrificante: solo nel Lazio non sono bastati 12 mesi 12 per stilare un diavolo di regolamento per permettere la selezione del nuovo segretario e superare il commissariamento. E' pacifico che l'attuale segreteria veda le primarie come fumo negli occhi, rinnegando di fatto quanto dovrebbe essere nel DNA di questo partito e giocandosi quanto resta della sua credibilita' gia' scarsa.
Scritto da Lorenzo M. il 22/9/2011 alle 09:49
@ Mafalda. Oscar Wilde "L'indifferenza è la vendetta che il mondo si prende sui mediocri". Per una volta lascio perdere il monito dell'irlandese. Consiglio regionale. Il consigliere IDV regala magliette alla consigliera PDL e trasforma la sala del consiglio regionale in un offensivo e volgare teatrino mediatico. L'Italia dei Valori, fustigatrice dei costumi, prenderà provvedimenti? Chissà.... magari diranno che era uno scherzo.
Scritto da FrancescoG. il 22/9/2011 alle 12:49
Ringrazio @Maria Rossa per le informazioni precise che ci offre sullo Statuto del Pd e ringrazio @Francesco per la bella citazione che trovo appropriata..
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/9/2011 alle 17:34
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