Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 3/12/2008 alle 14:46

Alcuni commenti al post sui reparti psichiatrici ospedalieri invocavano l’attenzione dei giornali su queste tematiche. La Prealpina di oggi, con un articolo di Barbara Zanetti a sei colonne intitolato “Grido di dolore dalla “casa” dei malati di mente”, ha riportato in evidenza proprio la situazione del reparto di Varese svelando una condizione da fare “accapponare la pelle”: «una doccia soltanto per tutti i pazienti psichiatrici […]. Spazi piccoli, diciotto pazienti in tutto in stanze che ne ospitano quattro, poiché non c’è divisione tra uomini e donne». Un “luogo trascurato, tenuto male che non è degno di una città come Varese” avevo commentato nel sollevare il problema nel corso degli Stati generali della Sanità di venerdì scorso.
Una denuncia ripresa anche dal primario del reparto dell’ospedale di Varese Simone Vender. «Da almeno tre anni chiediamo interventi e attenzioni. La sensazione, purtroppo, è che sembra di essere stati dimenticati». Dimenticati no, ma sicuramente la situazione non sembra migliorabile in tempi brevi. «Del problema siamo consapevoli. Alcuni lavori per dare dignità al reparto sono stati eseguiti […], per ora però una ristrutturazione radicale non fa parte del piano di investimenti» è il commento del Direttore generale Walter Bergamaschi.
 

Commenti dei lettori: 20 commenti -
Quella di Bergamaschi è una risposta burocratica, stile "non disturbare il manovratore" come si legge ancora su qualche vecchio tram di Milano. Una replica quasi infastidita, da nomenklatura sanitaria, che testimonia il sostanziale disinteresse per un reparto evidentemente giudicato " marginale" in tutti i sensi. Sosteniamo il primario Simone Vender, eccellente psichiatra, e la sua équipe costretta a fare quotidianamente le nozze coi fichi secchi.
Scritto da cesare chiericati il 3/12/2008 alle 15:24
Bravo Giuseppe, hai fatto bene a sollevare il problema. Avrebbe dovuto farlo un attento gruppo consigliare del nostro PD. Purtroppo il Consiglio Comunale di Varese si ferma al massimo a denunciare i problemi del pronto soccorso. E la Regione organizza "gli Stati Generali della Sanità" ( che prosopopea ! ) volutamente dimenticando di invitare... il popolo e le truppe. Cioè il Consiglio Comunale di Varese. Direttori che danno quelle risposte in una seria azienda privata sarebbero già a spasso.
Scritto da Ambrogio Vaghi il 3/12/2008 alle 17:32
Credo che abbia ragione Cesare Chiericati. Non bisogna accontentarsi e andare avanti. Le persone con testa capiscono.
Scritto da Pozzi A. il 3/12/2008 alle 20:01
Sono un medico di base. Guardi che lo scandalo non sono soltanto i reparti degli ospedali, tutta l'assistenza psichiatrica deve essere rivista. Sul territorio cè poco o niente. Le suggerisco di prendere contatto con le associazioni dei famigliari che sono deboli ma ci sono.
Scritto da Un medico di base il 3/12/2008 alle 21:02
Gli "stati generali della sanità" sono stati un bluff. Se non ci fosse stato lei a mettere un pò di sale sarebbero stati del tutto insipidi. Bene la campagna sulla psichiatria che non fermerei ai reparti ospedalieri.
Scritto da A.V. il 4/12/2008 alle 09:43
Ho letto sulla Prealpina le dichiarazioni del D.G. Bergamaschi. Sono all'acqua di rose. Praticamente non dice niente. E' giusto reagire.
Scritto da Tommaso G. il 4/12/2008 alle 10:02
Non c'è dubbio, è una battaglia di civiltà. Dobbiamo proseguirla. Credo che tutti i partiti e le persone serie siano d'accordo.
Scritto da Un elettore di A.N. il 4/12/2008 alle 10:10
Sono il padre di una ragazza che ha un disagio psichico,faccio parte di una associazione di familiari per la salute mentale che opera in provincia di varese. Finalmente nell'agenda di un politico, la sua caro Adamoli, il problema della salute mentale, senza la quale non c'è Salute. Partire dalle inadeguatezze dei reparti di psichiatria(spdc) per migliorarli mi sembra giusto,perchè sono il luogo dai quali inizia il doloroso cammino delle persone con disturbo mentale. La ringrazio .
Scritto da aldo grassini il 4/12/2008 alle 10:48
Spettacolo della sanità con cortorsioni sempre più difficili. Stamane apprendiamo che un capò dell'ASL ha deciso di chiudere gli ambulatori di Viale Monte Rosa e di traferire il tutto il via Rossi. E il Comune di Varese che dice? E tutti i Comuni del distretto sanitario che dicono ? Sempre il tutto alle spalle dei cittadini Veniamo a sapere amche che il palazzo di Via Monterosa ( ex INAM ) è dell' Azienda ospedaliera. Quindi altra "parrocchia", quindi ce ne andiamo. Vi pare serio?
Scritto da A: Vaghi il 4/12/2008 alle 11:51
Quando è avvenuto e perchè il trasferimento di proprietà del palazzo ex INAM di via Monte Rosa all'Azienda Ospedaliera? Era un patrimonio pagato dagli imprenditori e dai lavoratori Varesini. Il problema è che tutto passa sempre sulla testa dei cittadini. Perchè anche voi del PD eletti nelle istituzioni ( Regione, Comune e Provincia di Varese ) non provate a discutere di questi temi sedendovi allo stesso tavolo e dicendoci cosa fare per migliorare la Sanità varesina? Attendiamo proposte.
Scritto da A. Vaghi il 4/12/2008 alle 12:04
Caro Adamoli, sono contenta che finalmente si parli di psichiatria, e non solo per i fatti di cronaca. Il degrado delle strutture psichiatriche è sotto gli occhi di tutti quelli che "vogliono vedere". La mancanza di fondi per la psichiatria nasconde la volontà politica del " non fare".Sono una madre che vive quotidianamente il problema della malattia mentale, faccio parte di un'associazione per la difesa e i diritti dei malati psichici e spero che uniti le cose possano cambiare in meglio.
Scritto da Nacci Rosaria il 4/12/2008 alle 14:26
Bravo Adamoli. Perchè non viene alla conferenza territoriale per la salute mentale che si terrà a Varese presso il collegio De Filippi domani 5/12/08 dalle 8.30 in poi?
Scritto da Oneta Renato il 4/12/2008 alle 14:42
Questa lunga discussione dimostra quanto è attuale e sentito il problema sollevato. Anche noi abbiamo cercato di far conoscere la situazione desolante nella quale ci troviamo ma inutilmente. Ha ottenuto più attenzione lei in una settimana che noi in un lungo tempo. Per questo la ringraziamo.
Scritto da Una mamma angosciata il 4/12/2008 alle 16:08
Il signor Vaghi pone un problema giusto, però bisogna stare attenti a non farlo diventare un fatto dei partiti altrimenti non ce la caviamo più. L'impostazione dell'On. Adamoli mi sembra la più giusta. La mia è solo un'impressione perchè di politica ci capisco poco.
Scritto da Luigia il 4/12/2008 alle 16:13
Sono un prete che vuole restare anonimo. Lei ha messo il dito nella piaga come dimostrano i commenti al suo blog. La psichiatria, dopo la legge Basaglia, buona ma gestita male, merita una revisione generale ed è trascurata da tutti. I volontari si trovano per molte attività ma non per alleviare il disagio psichico. Trovo pertanto la sua campagna meritevole. E fa bene anche a discutere i temi che lei chiama "spinosi". Credo che altri preti la pensino come me.
Scritto da Un prete anonimo il 4/12/2008 alle 20:41
Sono anch'io un famigliare che si trova in una situazione dolorosa e difficilissima. Siamo lasciati soli in tutti i sensi. E' un sollievo leggere qualcosa di interessante. Certe volte basta solo discuterne serenamente per sentirsi meno soli. Io non la conosco ma una mia conoscente di Vedano mi ha detto che lei è una brava persona sensibile su queste cose. La ringrazio.
Scritto da Giuliana L. il 4/12/2008 alle 21:01
Questi sono problemi veri. Il prof. Vender sarà bravissimo ma non ha mai parlato in maniera reale delle condizioni del suo reparto e poi sono i servizi sul territorio che mancano o sono insufficienti.
Scritto da Bianchi Erminio il 4/12/2008 alle 22:39
Caro Adamoli, le invio il programma della giornata di domani al De Filippi di Varese: dalle 9 alle 9,20 saluti:Bresciani(ass. san. reg. lomb.)Galli (pres.prov va.)Fontana(sindaco va.)Cherubino,Zeli(dir. gen.asl va).dalle 9,20 alle13.30:le attività territoriali esperienze innovativedei d.s.m.con Sutera ,Casagrande,Sileoni.Ladimensione sociale della salute mentale.I cambiamenti nell'assistenza psichiatrica dalla 180 a oggi ,con Armocida, bonuzzi, Tavani.dalle14,30alle 17:la psichiatria di territorio
Scritto da Aldo Grassini il 5/12/2008 alle 09:31
Cari Oneta e Grassini, purtroppo oggi non posso partecipare alla Conferenza al De Filippi poichè, avendolo saputo soltanto ieri pomeriggio, avevo già preso altri impegni. Un cordialissimo augurio di successo
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/12/2008 alle 11:21
A tutti gli intervenuti, che ringrazio, consiglio di leggere la lettera del DG dell'ospedale di Varese che ho messo nel blog e nel sito mezz'ora fa. Riprendo solo il commento di Ambrogio Vaghi sui servizi di viale Monte Rosa. Effettivamente mi pare discutibile la chiusura di ambulatori che funzionano e che sono ben dislocati sul territorio. Francamente non so se il loro trasferimento sia stato esaminato dai consiglieri comunali oppure no. Sarebbe davvero opportuno che lo facessero.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/12/2008 alle 19:37
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