Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 21/4/2009 alle 12:00

Ghiringhelli ieri sul blog: “Ho notato una differenza fra la frase che tu hai riportato e il titolo che Varesenews ha dato al suo servizio. Puoi dirci qualcosa di più sulla conversazione del Card. Martini?”.
Ho trovato il servizio di Varesenews molto equilibrato. Per quanto riguarda i contenuti della conversazione del Cardinale (nella foto tratta da Varesenews con Monsigonr Patriarca), dovendo in un blog essere molto sintetico, riporto le righe finali di un bell’articolo di Elisa Polveroni sulla Prealpina: “La Chiesa ufficiale deve essere meno clericale e più aperta e dialogante, più misericordiosa, non solo verso quattro vescovi (ndr, il riferimento è ai lefebvriani), deve parlare il linguaggio della gente e non fermarsi a San Tommaso e Aristotele. Ma la chiesa va amata e presa in braccio: perché si può amare solo ciò che si sente proprio e vicino”.
Credo che questo passaggio riassuma bene le parole del Cardinale che più hanno fatto discutere.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 10 commenti -
Di conversazioni come quella ce ne vorrebbero molte. E lei fa bene a tenere viva la discussione.
Scritto da Giovanni il 21/4/2009 alle 12:42
La frase che tu hai riportato domenica sulla scarsa considerazione della chiesa ufficiale per la scienza è ancora più significativa.
Scritto da Rodolfo D. il 21/4/2009 alle 12:50
Chiesa ufficiale aperta e dialogante??? E lui di cosa fa parte, di qualche chiesa parallela? La Chiesa è quella che è, e lo Spirito Santo agisce all’interno di essa nel modo che meglio crede. Infatti abbiamo Ratzinger papa e Martini no.
Scritto da Alessandro il 21/4/2009 alle 12:58
"La chiesa va amata e presa in braccio" dice il cardinal Martini , persona che stimo. Ma già dobbiamo prendere in braccio molte cose: il governo , la crisi, il welfare inesistente nonostante le tasse, gli evasori sempre più ricchi, i ciellini che votano pdl e non solo loro. Sinceramente preferisco il mio modo di essere religioso, la mia fede è fragile ma si rivolge direttamente a Dio, non deve passare attraverso altri uomini e non vuole infastidire nessuno nel rispetto della libertà di tutti.
Scritto da Gianni L. il 21/4/2009 alle 14:31
Seguo Adamoli, soprattutto quando parla di bioetica e questione cattolica. Lo trovo chiaro e coerente. Il tentativo di portarlo dentro una polemica con le gerarchie non riuscirà. Ne sono convinto.
Scritto da Riccardo B. il 21/4/2009 alle 15:35
Apprezzo molto il tuo intento di non fare polemiche e contestazioni alla chiesa. La discussione sui contenuti è un'altra cosa e dev'essere libera seppure rispettosa. Per me la tua è OK.
Scritto da Giuseppe V. il 21/4/2009 alle 17:23
Mi piace la figura di Carlo Maria Martini, cerco di leggere ciò che offre e qualche volta mi interrogo, sul mio essere uomo e cristiano... devo dire che è dura. Anche Martini è molto severo nell'indicare la via da seguire. Visto che ne parliamo volevo sottolineare anche questo aspetto, che per noi poveracci è più difficile, ma che ci impegna in una riflessione su stili e modi di vita.
Scritto da Spartacus il 21/4/2009 alle 17:35
Meno male che questo blog c'è. Ci scrivo poco ma lo guardo spesso. Anche il sito è molto interessante. PS - Sono un giovane per adesso senza partito.
Scritto da Enrico il 21/4/2009 alle 19:12
Buono il modo come Adamoli ha sempre presentato i problemi dei cattolici. Rispetto e spirito costruttivo.
Scritto da Lucianone il 21/4/2009 alle 19:59
Sono un leghista che malgrado tutto ti stima. Su questi argomenti, come sulla bioetica, sei convincente. Quando ci devi dare torto la fai con vigore. Però sai anche prendere posizioni fuori del tuo partito.
Scritto da Walter il 21/4/2009 alle 22:09
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