I post di Aprile 2013
3/4/2013
L'ipotesi migliore sarebbe un forte, stabile e omogeneo governo politico a guida Bersani ma non è fattibile. Quindi penso che il “governo di scopo” con chi ci sta (pochi punti e poi alle urne), fosse e sia l’unica scelta possibile. L’ostinazione nel perseguire a tutti costi l’accordo con Grillo è senza sbocchi e senza senso.
3/4/2013
Oggi in conferenza capigruppo ho chiesto che venga convocata una seduta del consiglio regionale ad hoc. Il finanziamento aggiuntivo da parte del Governo di 42 milioni di euro per la cassa in deroga fino al mese di giugno è solo il primo passo: si deve lavorare da subito a Roma in maniera bipartisan perché vengano garantite le risorse per il secondo semestre del 2013 e perché si ripristini per la Lombardia la quota del 22% su base nazionale rispetto al 17% ottenuto nel recentissimo riparto.
5/4/2013
Condivido molte dichiarazioni di Matteo Renzi, ma su quella più importante ho un forte dubbio. Lui dice: ”O si va a votare subito….altrimenti si fa un patto costituente da cui nasce la Terza Repubblica”. Mah! Con il centrodestra dominato da Berlusconi si può fare un governo provvisorio di scopo ma non si avvia la “Terza Repubblica”. Si resta ancorati all’epilogo angoscioso della Seconda mentre il Paese va a rotoli.
5/4/2013
Questa mattina mi sono recato al cantiere dell’ Arcisate - Stabio per verificare le condizioni dell’opera dopo il blocco dei lavori del lotto principale per la presenza di un ingente quantitativo di materiali inerti da smaltire. Il blocco dei lavori crea forti preoccupazioni per le possibili ricadute occupazionali. Inoltre si fa sempre più reale il rischio di veder allungare ulteriormente i tempi di realizzazione previsti per la ferrovia a scapito delle comunità locali Arcisate, Induno Olona e Cantello interessate dal cantiere. Faccio mia la richiesta dei sindaci affinché si tenga in tempi rapidi, per la prossima settimana, un incontro sul tema con l’assessore regionale Del Tenno.
6/4/2013
Grillini in regione agitati per gli spazi. Quelli che non vorrebbero perchè gli uffici sono troppo grandi; o quelli che vorrebbero, pur non avendo i numeri, per andare a eleggere il Presidente della Repubblica. Lunedì invieremo loro le nostre proposte già depositate per sostenere l'occupazione e garantire i soldi ai cassaintegrati; per contrastare il consumo di suolo; e per sostenere anziani non autosufficienti e disabili. Speriamo di vedere da parte loro la stessa energia nel discutere di queste priorità.
7/4/2013
C’è un modo di interpretare l’unità del Pd che è piatto conformismo e patologia. Allo scopo di tenere le acque chete i furbastri fomentano la paura che il partito si spacchi. Invece non è così. Mi viene voglia di cantare l’elogio del dissenso. Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi. Lo scissionismo è stato una malattia di una vecchia sinistra che non deve più tornare.
8/4/2013
Il numero dei licenziamenti nel 2012 (più di un milione) sfiora la catastrofe. Serve un governo subito per tentare di invertire la rotta. Il Pd ha vinto le elezioni sia pure di un soffio. Non deve decidere cosa vuole, deve fare quello che può senza perdere un giorno. Oppure sarà travolto dalla rabbia popolare.
9/4/2013
Abbiamo presentato la prima mozione urgente di questa legislatura per chiedere alla Giunta di adoperarsi a fondo con il Governo per lavoro e cassa integrazione in deroga. Dopo il confronto in aula il Consiglio ha votato all'unanimità una mozione condivisa. Il nostro testo era certamente più articolato e comprendeva anche la richiesta di politiche attive del lavoro, ma l'importante è che dal Consiglio oggi sia uscito un messaggio chiaro all'Esecutivo.
10/4/2013
Nel caso di una nuova emergenza elettorale vicina nel tempo ci sarebbe una sola possibilità per non votare ancora con la “porcata”di Calderoli: ritornare al vecchio Mattarellum (1994, 1996, 2001). Il che richiederebbe al massimo qualche mese. E’ un sistema con alcuni forti difetti ma migliore dell’attuale, che per lo meno restituirebbe agli elettori la parola decisiva sui parlamentari. In attesa di tempi migliori.
12/4/2013
Siamo alla vigilia di un probabile cambiamento del Pd. Se sarà solo di facciata sarà la fine del partito. Se sarà reale e profondo costituirà il suo rilancio. Al termine ci sarà una scissione? Penso di no, se non per frange di poco peso come è successo per Rutelli e altri usciti a “destra”. E potrebbero accadere anche verso “sinistra”. La scissione da evitare a tutti i costi è quella degli elettori che in parte è già avvenuta.
14/4/2013
Quelli da mettere e da escludere nella maggioranza politica ideale in una emergenza drammatica.
16/4/2013
Da grande elettore in rappresentanza della Lombardia nel 1992 feci il nome di Giorgio Napolitano in una delle molte riunioni delle correnti Dc. L’ho sempre stimato. Molti criticano il suo interventismo politico, l’aver voluto Monti nel 2011 e l’aver suggerito il governo di scopo nelle settimane scorse in contrasto col Pd. Ma è l’evoluzione del ruolo del Presidente in una stagione di conflitti politici acuti e insanabili. Meno male che Napolitano c’era.
17/4/2013
Il Presidente giusto è quello asseconda l’avvento della Terza Repubblica. No ai calcoli di convenienza immediata.
18/4/2013
Amarezza per il dopo elezioni del Pd, tutto da dimenticare. Un cattolico al Quirinale, un “socialista” al governo. Roba del secolo scorso. E non è detto che il gioco riesca. Dopo aver contato fino a mille ho cambiato il titolo che era “Ha vinto Berlusconi
18/4/2013
La Lega Nord ha annunciato di aver predisposto tre progetti di legge regionale per limitare l’accesso ai servizi di welfare della Regione ai residenti da almeno 15 anni in Lombardia. La proposta del Carroccio, non del tutto nuova, discrimina la gran parte delle persone che hanno deciso di stabilirsi in Lombardia, pagano le tasse e rispettano le leggi, siano essi cittadini italiani, europei o extracomunitari.
19/4/2013
Prima di Matteo Renzi, di una parte dei “giovani turchi”, dei veltroniani ed altri ancora, il no a Franco Marini è tuonato sulla Rete: social forum e blog. Se i partiti continueranno con i loro stanchi rituali e non saranno molto più presenti nella società con le loro idee e proposte, insomma con la loro cultura segneranno la loro fine.
19/4/2013
Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà ai lavoratori di SEA Handling, ho presentato in merito un’interrogazione che sarà esposta martedì in Consiglio regionale durante il question time. Siamo tutti impegnati per garantire la tutela dei posti di lavoro e abbiamo chiesto al Governo di fare tutti i passi necessari nei confronti della Commissione europea per sospendere gli effetti della decisione che penalizzerebbe in modo drammatico la controllata di Sea. La situazione è alquanto difficile e in questo momento è necessario che tutti i soggetti facciano la propria parte con il massimo di responsabilità. Tra questi anche la Regione e martedì in Aula chiederemo direttamente a Maroni e alla sua giunta di spiegare in che modo la nuova amministrazione intende agire sulla vicenda.
20/4/2013
Pierluigi Bersani lascerà la guida del Pd subito dopo che sarà stato eletto il capo dello Stato. Grazie per l’impegno profuso. Rosy Bindi lo aveva preceduto nelle dimissioni ed altri dovranno seguire. Basta con la storia della Ditta e della radici antiche. Non si dissemini la strada di macerie. Solo così il Pd potrà ripartire
20/4/2013
Napolitano mette in sicurezza le istituzioni repubblicane. Ma non il PD. Chi lo pensa si illude. Si apra subito la fase congressuale, si stabiliscano un percorso e regole condivise e si avvii un confronto ampio e partecipato sui diversi progetti in campo. Che sia vero e appassionato. Acceso e senza sconti. Rischiamo di dividerci? Preferisco correre quel rischio piuttosto che continuare ad assistere alla logica degli accordi sottobanco e dei finti unanimismi
20/4/2013
Speravo ardentemente di non dover più pensare o scrivere: “Meno male che Napolitano c’è”. Non c’è proprio nulla da celebrare. L’Italia non ha bisogno di salvatori della patria, di monumenti nazionali, di personalità sacrali. Avrebbe bisogno di tanta normalità, di leader riconosciuti che la politica non possiede. Che il mio partito, salvato all’ultimo istante da una peggiore debacle, non possiede. La speranza non si spegne mai, ma le parole per sostenerla razionalmente sono poche.
21/4/2013
Attratti dal fascismo evidentemente. Prima la Lombardi che parla di cose buone fatte nel Ventennio, adesso Grillo che lancia la Marcia su Roma e urla al golpe perchè non gli piace il risultato di una votazione democratica. Quelli che la pensano come lui sono i Cittadini onesti che vogliono il cambiamento, quelli che la pensano diversamente sono servi dello Stato e saranno spazzati via. A chi continua a cercare un'intesa con Grillo suggerirei perlomeno una pausa di riflessione!
22/4/2013
L’Italia è aggrappata ad un uomo di 87 anni in una condizione impervia. Grazie a lui non siamo precipitati nel vuoto ma siamo ancora su una parete di sesto grado. Lui oggi ha indicato l’itinerario, esortato tutte le energie disponibili, rivolto ammonimenti severi, fornito le motivazioni giuste. Se la cordata sarà forte e solidale forse ce la faremo.
23/4/2013
Su SEA Handling è necessario che la Giunta Regionale ricopra un ruolo assertivo e non subalterno: ricordo l’impegno per un’azione condivisa di tutte le istituzioni interessate, dal Governo al Comune di Milano, per ottenere la sospensiva della sanzione decisa dalla Commissione europea. Vigileremo con attenzione la Regione deve mettere in campo tutte le strategie necessarie per tutelare i livelli occupazionali e creare le condizioni, per quanto di competenza, per garantire la continuità delle attività aeroportuali in un quadro di sostenibilità ambientale.
23/4/2013
I partiti sono di fatto commissariati (per loro manifesta incapacità). Accetterò senza fiatare qualsiasi nome il Presidente proporrà. Posso timidamente dire che Enrico Letta mi andrebbe bene? Non so se in questo caso il Pd elaborerà più in fretta il lutto. Francamente non me ne importa molto.
24/4/2013
Enrico Letta ha ricevuto l’incarico. Approvo e sono soddisfatto. L’idea che in un governo difficilissimo e probabilmente impopolare il Pd non debba impegnare i suoi uomini migliori la considero sbagliata. Non abbiamo fatto la campagna elettorale sul leitmotiv “Prima l’Italia”? Gli confermo col cuore il mio augurio di ieri sera e dei giorni scorsi.
24/4/2013
Molto positiva la decisione del Presidente Napolitano di incaricare Enrico Letta per la costituzione del nuovo Governo in una fase molto delicata della vita istituzionale del Paese. Letta ha equilibrio, capacità politica e esperienza utili per dare vita ad un Governo che sappia dare agli italiani le risposte che essi attendono. A nome di tutto il gruppo regionale lombardo del Partito Democratico auguro dunque buon lavoro al Presidente del Consiglio incaricato.
25/4/2013
"Tutte queste giornate, anche giornate importanti come questa ricorrenza, sono giornate segnate dalla crisi. Credo che venendo in posti come questo, tutti i luoghi in cui è consacrata l'esperienza e la memoria della Resistenza, c'è sempre molto da imparare sul modo di affrontare momenti cruciali: coraggio, fermezza e senso dell'unità che furono decisivi per vincere la battaglia della Resistenza". Giorgio Napolitano, al Museo Storico della Liberazione, 25 aprile 2013.
25/4/2013
Dopo le ultime vicende politiche il Pd deve saper recitare il suo 'mea culpa'.
Autore: Paolo Rossi
26/4/2013
Il Pd non può essere né una “caserma” né un “bordello”. L’anarchismo denunciato da Pierluigi Bersani deve lasciare il posto a un confronto intenso ma leale e costruttivo. Servono congressi veri, subito e liberi. Ecco l’intervista che mi ha fatto Marco Tavazzi su La Provincia di Varese di questa mattina.
26/4/2013
Le scritte inneggianti la Repubblica sociale comparse questa mattina sui muri della sede del Partito Democratico sono solo l'ultimo di una serie di episodi gravissimi che vedono coinvolto il nostro territorio. Guai a derubricare queste pulsioni fasciste che vanno condannate e denunciate con fermezza. Solo ieri Varese aveva ascoltato con emozione le parole del partigiano "Cin", non dobbiamo mai abbassare il livello nella difesa della memoria, della democrazia e della libertà.
27/4/2013
Dunque il governo c’è e giurerà domani mattina. Che governo sarà? Del Presidente, di caratura politica e di unità nazionale, di scopo, di ricambio generazionale. Buon governo, Enrico, non tanto perché sei un amico, ma perché l’Italia ha bisogno del tuo governo.
29/4/2013
I ministri donna Josefa Idem e Cécile Kyenge segnalano l’emergere positivo di un’Italia nuova anche in politica. Ma la novità che più mi ha conquistato è Emma Bonino al ministero degli Esteri. L’ho sempre apprezzata, sia come Commissario europeo che come ministro di Prodi, malgrado la nostra diversa cultura.
29/4/2013
Ho ritrovato nel discorso del premier l’Enrico Letta che conoscevo. E’ una coerenza segno di personalità. Ambizioso ma sobrio. Senza boria ma determinato. Vuole essere il Davide della coesione nazionale contro il Golia del bipolarismo armato. Va bene così.
30/4/2013
Ho accolto con favore l’impegno di Maroni di studiare dei meccanismi che limitino la diffusione di slot machines in Lombardia poiché vanno nella direzione che noi auspicavamo da tempo. Ricordo che già dal marzo 2012 il Pd aveva presentato una proposta di legge per contrastare il gioco d’azzardo patologico, proposta che offriamo come base per avviare l’iter legislativo nelle Commissioni competenti.
30/4/2013
Enrico Letta: “Mi batterò affinché non si prolunghi l’agonia della Seconda Repubblica ma si entri nella Terza con l’apporto di tutti, anche delle opposizioni”….. “Se fra 18 mesi il risultato non sarà soddisfacente ne trarrò le conseguenze”. Una scommessa da vincere non solo per il governo ma per l’intero Paese.
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